Scultore senese (m. prima del 1318); si hanno sue notizie dal 1302. A lui sono attribuiti il monumento funebre a Tommaso d'Andrea vescovo di Pistoia (m. 1303) e quello di Ranieri del Porrina, ambedue nella [...] collegiata di Casole d'Elsa (Siena). Le sue opere rammentano, per molti aspetti, l'arte di Tino di Camaino. ...
Leggi Tutto
LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] bronzi, intarsî, conî, stoffe, ecc. È importante la raccolta di sculture e frammenti romanici, arricchita da statue di Balduccio, Tino di Camaino, Nino Pisano. Il Rinascimento vi è rappresentato con Arduino degli Abaisi, Cristoforo Canozzi, Matteo e ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE (lat. personificatio, calco del gr. προσωποποιία, da cui "prosopopea")
Ornella TOMASSONI
*
Si può definire come l'attribuzione di caratteri personali, umani, a oggetti inanimati, forze [...] ecc.), mentre altri si applicava a tradurre laboriosamente le concettose immaginazioni letterarie del tempo (Tino di Camaino nella tomba del vescovo Orso, Andrea da Firenze negli affreschi di S. Maria Novella a Firenze, ecc.).
Anche nel Rinascimento ...
Leggi Tutto
MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] dell'Ecce Homo e del San Girolamo penitente di Antonello da Messina (rispettivamente: a Cefalù, Museo della Fondazione Mondralisca problemi complessi, come quello dell'architrave di marmo di Tino di Camaino (Siena, Duomo), in cui sperimentò l'uso di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI e PACIO da Firenze
Luisa Becherucci
Scultori fiorentini. Sono ricordati da documenti, nel 1343, a Napoli, come autori del mausoleo di re Roberto nella chiesa di S. Chiara. È pura ipotesi la [...] evidente, inoltre, la collaborazione di aiuti. Conservano nell'architettura il tipo fissato per le tombe angioine daTino di Camaino, ma l'arricchiscono di sovrabbondante decorazione plastica che ricorda Andrea e Nino Pisani, nella vivacità narrativa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ; sul capo porta un sottile diadema. Il volto è incorniciato da una sorta di velo che, secondo la moda duecentesca dell'aristocrazia , 1984, pp. 219-229; E. Carli, Giovanni Pisano e Tino di Camaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di ...
Leggi Tutto
MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] Casole d'Elsa (prov. Siena), eseguito dallo scultore senese Gano da Siena, la cui vicenda critica si è per molto tempo svolta antigiovannea di cui si fecero interpreti in ambito senese Tino di Camaino, Goro di Gregorio e Agostino di Giovanni, è ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] portale maggiore del duomo di Siena, realizzato daTino di Camaino nel 1305 ca., tanto più alla luce , con il medaglione di Cristo in grembo: il tipo compare su monete a partire da Alessio I Comneno (1081-1118); g) M. volta di tre quarti verso destra ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] conservati il frammento di una lastra con la figura di S. Giovanni addolorato - catalogato da Santangelo (1954) come parte di fronte di cassa tombale, tarda produzione di Tino di Camaino, e dal museo come scultura senese del tardo sec. 14°, ma per la ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] soprattutto a Napoli, da allora sua incontrastata metropoli culturale, il processo, già attivato nella parabola sopra delineata dell'a. angioina, riceve nuova linfa per opera di un altro scultore toscano, Tino di Camaino. Secondo meccanismi analoghi ...
Leggi Tutto