Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] progettò il castello di S. Elmo e la Certosa di S. Martino.
Vita e opere
Figlio dello scultore Camainodi Crescentino, T. si 'immagine del morto seduto è tra le più intense sculture diTino. Chiamato (1323) a Napoli vi restò fino alla morte ...
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CAMAINOdi Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] L. Dami, Siena e le sue opere d'arte, Firenze 1915, pp. 55, 68 s., 83; E. Carli, TinodiCamaino scultore, Firenze 1934, pp. 23, 91, 96; Id., Sculture del duomo di Siena, Torino 1941, pp. 25 s., 30; P. Bacci, Docc. e commenti per la storia dell'arte ...
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Scultore senese (ricordato la prima volta nel 1312 - m. dopo il 1349). È molto probabilmente da identificarsi con quell'Agnolo da Siena che collaborò con Agostino di Giovanni nel sepolcro di Guido Tarlati [...] nel duomo di Arezzo (1330), i cui rilievi ricordano TinodiCamaino. Gli sono variamente attribuite anche altre opere a Volterra (rilievi dell'arca dei SS. Regolo e Ottaviano), Massa Marittima, ecc. Eseguì anche lavori di architettura. ...
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Scultore senese (prima metà sec. 14º). Si formò, probabilmente, nell'ambito della bottega diTinodiCamaino, come attestano le sue opere: l'arca di S. Cerbone nel duomo di Massa Marittima (1324), la Madonna [...] degli storpi e il sepolcro dell'arcivescovo Guidotto de' Tabiati in quello di Messina (1333). ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] che chiaramente deriva da TinodiCamaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Siena, la tomba di Cino nel duomo di Pistoia, ove la figura di "Selvaggia" è più ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] produzione figurativa della Toscana prototrecentesca. Relazioni marcate essenzialmente dal nesso tra TinodiCamaino e Simone Martini che fornisce la base linguistica e formale di questi modi; ma poi anche da Duccio, la cui grande tavola ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] una fase iniziata ad Arezzo, gli esiti della riflessione sul Giotto della cappella Bardi e sugli inizi di Maso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme diTinodiCamaino e un rapporto che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a Napoli il 24dic. 1331 e lì fu seppellito nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il lato frontale del sarcofago, scolpito da TinodiCamaino, è ancora visibile. Dal matrimonio con Caterina di Valois F. ebbe due figlie, Margherita e Maria, e tre figli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , nuovamente sollecitate dalla presenza in città di scultori senesi e pisani quali TinodiCamaino e Giovanni di Balduccio, la raffigurazione di notturni (Smart, 1977) e di complesse architetture testimoniano l'inedito arricchimento figurativo ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Mostra d'arte sacra antica, Pisa 1953.
W.R. Valentiner, TinodiCamaino in Florence, ArtQ 17, 1954, pp. 117-134.
J. his Style (tesi), New York 1978.
G. Kreytenberg, The Sculpture of Maso di Banco, BurlM 121, 1979, pp. 72-76.
id., MCCCXLI: Gino ...
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