(gr. Μενέλαος) Eroe della leggenda greca, fratello di Agamennone, figlio di Atreo (secondo un’altra versione, figlio di Plistene e nipote di Atreo), re di Sparta. Sposo di Elena, figlia di Tindareo, nata [...] dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Leda, quando questa fu rapita da Paride e condotta a Troia, prese parte con tutti i Greci venuti in suo soccorso per vendicarlo all’assedio della città; quando ...
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Poeta greco degli ultimi tempi della commedia attica "di mezzo" (dopo la metà del sec. 4º a. C.); si hanno di lui pochi frammenti e 8 titoli di commedie, di cui uno solo (Tindareo o Leda) mitologico. ...
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Eroe messeno, secondo alcuni, eponimo della città di Fare (epicamente Fere) posta alle talde occidentali del Taigeto. La leggenda sua prese forme diverse nei varî periodi della storia messenica. Prima [...] la conquista della Messenia, Afareo diventa anche eroe laconico: in Stesicoro egli appare fratello non solo di Leucippo, ma di Tindareo e d' Icario. Padre di tutti questi fratelli, ai quali si aggiunge talora Ippocoonte, diviene l'eroe laconico Ebalo ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] legato. 5) Le danze al canto di Demodoco. 6) Perseo uccide la Medusa. 7) Eracle combatte con il gigante Turio, Tindareo con Eurito. 8) Ratto delle Leucippidi. 9) Hermes trasporta Dioniso fanciullo all'Olimpo. 10) Eracle condotto da Atena sull'Olimpo ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] delle Pretidi, la cecità dei Fineidi, le ferite di Ercole e di Ificle; risuscitò da morte Orione, Capaneo, Ippolito, Tindareo, Imeneo.
Era la natura che innanzi tutto doveva esercitare il suo benefico effetto sugli ammalati, onde i santuarî, o meglio ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] scorci ricollegabili con la pittura di Filosseno. Un'impostazione scenografica solenne ma vuota si vede nello s. perugino con Tindareo, Elena e i Dioscuri, che richiama forme documentate anche dalla tarda ceramica di Kerç. Perugia è ora, accanto a ...
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