MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] , Pio I e Gregorio Magno in quella superiore, tra le due finestre, e il Redentore in mandorla tra angeli nel timpano.
Dal 1870 al 1878 il M. fu completamente assorbito dalla decorazione della terza loggia del cortile di S. Damaso in Vaticano ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] , 1991).
Nello stesso periodo G. deve aver scolpito un monumentale baldacchino del quale è sopravvissuto un rilievo del timpano (Siena, collezione Salini) con la Crocifissione (Kreytenberg, 1999). Non è certo se questo baldacchino facesse parte di un ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] Paluzzo Altieri. Qui, in collaborazione con L. Ottoni, modellò in stucco uno dei due angeli reggicartiglio posti sopra il timpano dell'altare.
Dopo il 1703, il L. sembra non prendere più parte attiva alla vita artistica pur mantenendo contatti con ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] , il terzo altare di destra nella cattedrale di Ferrara, ivi portato dalla soppressa chiesa cittadina di S. Caterina: reca sul timpano (Medri) un nembo di nubi con due serafini e il simbolo della Trinità. Le stesse fonti riferiscono al medesimo De ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] , tradotte in marmo entro il 1835) per la chiesa di Nostra Signora di Copenaghen e il Cacciatore per il timpano raffigurante la Predicazione del Battista: tutte opere normalmente riferite al padre (Jørnaes). Secondo alcuni studiosi, fu inoltre sua l ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un timpano spezzato, formano un dispositivo architettonico di grande impatto visivo, a dimostrazione della consumata esperienza del G. preoccupato ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] dominante e più vistoso è la targa con su scritto "Humilitas" in grandi caratteri posta al di sopra di un timpano ricurvo spezzato; la decorazione ospita, in armonia con la poetica barocca, figure allegoriche, angeli che sostengono drappi, teste di ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] da tappeti verdi con due sfingi ed una fontana centrale; da una doppia scalinata si accedeva ad un edificio che presentava un timpano classico, colonne doriche e capitelli in finto marmo. All'interno la sala a tre navate era divisa da due serie di ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] . 2 s.). Le due gallerie di raccordo, o meglio i cavalcavia, scompartite da lesene e da finestre con architravi a timpano, dovevano poggiare su due archi o su due piattabande ed essere completate da una balaustra simile a quella già esistente davanti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ribassato su cui troneggia l'emblema teatino (Roca de Amicis, 1995, p. 89). L'assenza del tradizionale timpano terminale di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, ove il tetto della navata è spesso ...
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timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante un cerchio mobile e alcune viti, risponde...