Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] ancora, per quanto corrose, alcune lettere messapiche) ed erroneamente attribuita all'arte ellenistico-romana. È coronata di timpano e presenta sulla fronte un riquadro che dovette accogliervi una lapide posta da uno studioso gerosolimitano, per ...
Leggi Tutto
STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] , come simbolo della vita terrena, mentre la parte superiore, dominata dalla figura di Cristo benedicente inscritta in un timpano, evocava il paradiso. Due piccoli medaglioni in smalto champlevé sono scampati alla distruzione dell'opera: su uno di ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un timpano spezzato, formano un dispositivo architettonico di grande impatto visivo, a dimostrazione della consumata esperienza del G. preoccupato ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] dominante e più vistoso è la targa con su scritto "Humilitas" in grandi caratteri posta al di sopra di un timpano ricurvo spezzato; la decorazione ospita, in armonia con la poetica barocca, figure allegoriche, angeli che sostengono drappi, teste di ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] da tappeti verdi con due sfingi ed una fontana centrale; da una doppia scalinata si accedeva ad un edificio che presentava un timpano classico, colonne doriche e capitelli in finto marmo. All'interno la sala a tre navate era divisa da due serie di ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] . 2 s.). Le due gallerie di raccordo, o meglio i cavalcavia, scompartite da lesene e da finestre con architravi a timpano, dovevano poggiare su due archi o su due piattabande ed essere completate da una balaustra simile a quella già esistente davanti ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e di pensiero autoctoni, tortuosamente complesse e inquinate di influenze orientali non assimilate, ci appaiono immagini come quella del grande timpano dell'antro Ideo. Sarà Z. il Pòtnios di tipo assiro che solleva un leoncello ad arco al di sopra ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] e affreschi
Gli unici mosaici parietali esistenti sul monte A. si trovano nel katholikón del monastero di Vatopedi. Nel timpano della porta che conduce all'endonartece è rappresentata la Deesis, con la Vergine e il Battista raffigurati in preghiera ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ribassato su cui troneggia l'emblema teatino (Roca de Amicis, 1995, p. 89). L'assenza del tradizionale timpano terminale di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, ove il tetto della navata è spesso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di Nicola - un coronamento a ghimberghe traforate, motivo che rielaborava in chiave gotica la tipologia delle edicole a timpano antiche, messo a punto dagli architetti dell'Île-de-France nella fase centrale del gotico maturo legato alle committenze ...
Leggi Tutto
timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante un cerchio mobile e alcune viti, risponde...