PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Della Rovere, garantendo alla famiglia Palmerini saldi legami con la corte, dai quali anche il pittore trasse vantaggio.
Allievo di Timoteo Viti e di Girolamo Genga (Nesi, 2004, pp. 25-40), Palmerini verosimilmente seguì il secondo a Roma all’inizio ...
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FOCIONE (Φωκίων; Phocion)
Red.
Generale e uomo politico ateniese, nato all'incirca all'inizio del IV sec. a. C. Stratega nel 343, condannato a morte nel 318. Le fonti (Vite di Plutarco e Cornelio Nepote; [...] Incerta è l'identificazione del suo ritratto (v. strateghi, vol. vii, fig. 618), al pari di altri strateghi del IV sec. (Conone; Timoteo; Ificrate).
Bibl.: G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, II, Londra 1965, p. 158 ss.; figg. 890-893. Per ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Testamento il termine è utilizzato tre volte, riferito a seguaci di Cristo: Filippo, uno dei sette uomini di Gerusalemme (At. 6, 3ss.), Timoteo, il compagno di Paolo (2 Tim. 4, 5), e al plurale in senso generico (Ef. 4, 11). In quest'ultimo esempio ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] del 1522 fu tra i Priori del Comune, incarico che gli fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società di lavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con maggiore frequenza fra il 1518 e il 1520. Alla morte del Viti (10 ott. 1523 ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] ; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 32) ci informa che, per incarico di Augusto, rifece la testa di Artemide della statua di Timoteo, che Augusto voleva porre nel tempio di Apollo sul Palatino. Da ciò si deduce che A. doveva possedere ottime qualità di ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] Dopo la vittoria dell'Eurimedonte, le fu forse innalzato un altare (Plut., Kim., 13). Il culto ebbe nuovo impulso dopo le vittorie di Timoteo a Leucade (Isocr., xv, 110; Corn. Nep., Timoth., 2,2). Fuori di Atene esso è attestato in età greca anche ad ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] di Derveni presso Tessalonica (v. salonicco), ha fatto conoscere un esemplare di S. probabilmente anteriore a quella dei Persiani di Timoteo, forse quindi della metà del IV sec. a. C. circa, confermando che in questo periodo la S. greca letteraria ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] nell'Olimpiade cii (372-369 a. C.). In questo tempo, forse dopo il congresso della pace del 374, quando le vittorie di Timoteo presso Leucade e di Gabria a Nasso riaprirono ad Atene le vie commerciali, K. eseguì la statua di Eirene (v.) - la Pace ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di Agnolo Gaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] fine del IV o inizi del V sec. la comunità cristiana era già notevole e F. sede vescovile; conosciamo un vescovo, forse Timoteo (499, 501, 502). Nel 401 subirono il martirio Maurizio, Urbano e Martiriano. Nel V o nel VI sec. vi furono trasportate le ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...