CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] da genitori di umili condizioni, le cui generalità tace nelle sue memorie. Appena diciassettenne si arruolò volontario nell'esercito francese, nel 240 reggimento dei cacciatori a cavallo di guarnigione ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] dal primo marito, Antonio Rati, il figlio Vincenzo e dalle seconde nozze con Giovanni Antonio Pozzo altri due maschi, Timoteo, chierico nella cattedrale di Mantova e Antonio Maria.
Pia ricordava ancora di aver lasciato a Mantova lontani parenti con ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...]
Dopo aver tentato di entrare nella cavalleria, di cui era istruttore un altro piemontese, l'esule politico Giovanni Timoteo Calosso, riuscì a farsi assumere nello Stato Maggiore col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] di Mantova (cfr. G. Andres, Catalogo dei manoscritti Capilupi di Mantova, Mantova 1797, p. 224, dove è erroneamente attribuito a Timoteo Bendedei).
Dal manoscritto di Bologna (cc. 77r-85r) fu tratta la novella pubblicata per la prima volta da A. M ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] da Carlo Malaspina, dal 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, Museo centr. del Risorgimento, Arch. Timoteo Riboli, b. 489: Raccolta generale delle leggi per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla, 1814, semestre I, p. 51 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] camera", con la Vergine che, nella fuga in Egitto, si riposa, da G. commissionato. E protetto da G. il pittore Timoteo Viti; utilizzato da G. lo scultore Tiziano Aspetti detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...