BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] da Correggio cantare le virtù di Beatrice d'Este: "Un signor di Correggio di costei / Con alto stil par che cantando scriva, / E Timoteo, l'onor de' Bendedei: Ambi faran tra l'una e l'altra riva Fermare al suon de' lor soavi plettri / Il fiume ove ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] modesta carriera nella Curia pontificia, ricoprendo almeno dal 1479 le cariche di scrittore apostolico e di segretario di Sisto IV. Figura singolare del mondo curiale e letterato della Roma del tardo Quattrocento, ...
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Citaredo e umorista di Atene (circa 410 - 360 a. C.), contemporaneo di Timoteo. I suoi detti umoristici (gr. Εὐτράπελοι λόγοι) furono subito dopo la sua morte raccolti e citati: ne sono conservati alcuni [...] in Ateneo ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dal padre, furono organizzati secondo una ratio organizzata da un precettore: lo studio della Bibbia si accompagnò a quello del diritto e della medicina galenica. Da Giusto Capriani fu avvicinato alla ...
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Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), un dramma musicale (Alessandro e Timoteo, 1782), pregevoli liriche e un interessante Giornale del viaggio d'Inghilterra negli anni 1787-88 (1789). ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] . Secondo una lettera (Epistolae, VII, 1), nel 1510 tenne lezione sul libro I del Canone di Avicenna e, dalla dedica al figlio Timoteo del Commento al libro I dell'Ars parva di Galeno, si deduce che nel 1512 fece lezione su tale opera: si può dunque ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] spese della sua educazione: il fanciullo poté così frequentare la scuola dei maggiori maestri nello studio dei classici, come Timoteo Fabio, Francesco Tonano e Annibal Caro. Molto noto è un episodio interessante della fanciullezza dell'A.: a undici ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] vedova, che affida l’istruzione del figlio a un presbitero di nome Cirino; una volta cresciuto, Silvestro offre ospitalità a Timoteo, un cristiano di Antiochia, giunto a Roma durante la persecuzione per predicare Cristo; dopo un anno e tre mesi di ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Simone di Lunigiana, e nel 1452, o più probabilmente nel 1455, andò a Firenze dove fu alla scuola del retore Timoteo Maffei.
Sul trasferimento a Firenze si hanno nel suoi scritti testimonianze contraddittorie: nel Lazareus dice che il padre lo mandò ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] W. fu anche editore di testi letterari nuovi scoperti in papiri, della Costituzione degli Ateniesi di Aristotele, di Timoteo (1903), di brani nuovi di Callimaco. Tra le numerosissime opere sono da ricordarsi specialmente: Aristoteles und Athen (1893 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...