MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] papale, all'interno della quale essi trovarono subitanea sistemazione, non fu probabilmente estranea l'influenza degli zii paterni Timoteo, generale dell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, e Celso, che ricoprì la stessa carica dal 1466.
Con un ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] di due illustri membri della famiglia, entrambi, in successione, generali dell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, Timoteo e Celso, i quali seppero introdurre la propria discendenza nel raffinato e colto ambiente curiale.
Nell'epistolario ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di Agnolo Gaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] VI, ibid. 1881, pp. 315-322, 492-499; A. Lazzari, Memorie di G. e Bartolomeo Genga, Urbino 1800; L. Pungileoni, Elogio storico di Timoteo Viti, Urbino 1835, pp. 74-81; A. Alippi, Spigolature di archivio, in Il Raffaello, XII (1880), 5, pp. 69 s.; B ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Simone di Lunigiana, e nel 1452, o più probabilmente nel 1455, andò a Firenze dove fu alla scuola del retore Timoteo Maffei.
Sul trasferimento a Firenze si hanno nel suoi scritti testimonianze contraddittorie: nel Lazareus dice che il padre lo mandò ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] di Prato, del terz'Ordine domenicano, dove si trovavano molte giovani nobili fiorentine e dove era confessore suo zio paterno fra' Timoteo Ricci. I biografi dicono che il padre si sarebbe tenacemente opposto alla volontà di C., ma non è facile vedere ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] nel seminario vescovile di Rieti e seguì in particolare i corsi di letteratura, storia, e filosofia. Studiò teologia con Timoteo M. Ascensi, belle lettere e filosofia dommatica e morale con C. Pacifici, ma soprattutto si appassionò al diritto civile ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] e di Agostino Balbani, i discendenti di Niccolò Balbani (1466-1521), Timoteo, col figlio Niccolò, e Luiso con i figli Gregorio e Lelio; diretta da Giovanni di Bonaccorso e da Niccolò di Timoteo Balbani, dall'altro alla bottega lucchese costituita a ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] che raccomandava ai conversi di praticare un mestiere.
Malgrado non sia ricordato dal Vasari, secondo la testimonianza di Timoteo Bottoni (cfr. Marchese, 1845, p. 203) contribuì con molte osservazioni alla prima edizione delle Vite di Vasari ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] ,Synesii et Clementis carmina selecta, Romae 1599. Preparò inoltre per l'edizione, emendandolo, il testo dell'omelia di Timoteo d'Antiochia In crucem et in transfigurationem Domini nostri Iesu Christi (in I. Gretser, Opera, Ratisbonae 1734, pp ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...