Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente (come sembrano supporre le lettere a Timoteo e a Tito, che però oggi si tende generalmente a considerare come pseudepigrafe), dove sarebbe stato di nuovo arrestato (ma di ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] W. fu anche editore di testi letterari nuovi scoperti in papiri, della Costituzione degli Ateniesi di Aristotele, di Timoteo (1903), di brani nuovi di Callimaco. Tra le numerosissime opere sono da ricordarsi specialmente: Aristoteles und Athen (1893 ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] e di Agostino Balbani, i discendenti di Niccolò Balbani (1466-1521), Timoteo, col figlio Niccolò, e Luiso con i figli Gregorio e Lelio; diretta da Giovanni di Bonaccorso e da Niccolò di Timoteo Balbani, dall'altro alla bottega lucchese costituita a ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] che raccomandava ai conversi di praticare un mestiere.
Malgrado non sia ricordato dal Vasari, secondo la testimonianza di Timoteo Bottoni (cfr. Marchese, 1845, p. 203) contribuì con molte osservazioni alla prima edizione delle Vite di Vasari ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] ,Synesii et Clementis carmina selecta, Romae 1599. Preparò inoltre per l'edizione, emendandolo, il testo dell'omelia di Timoteo d'Antiochia In crucem et in transfigurationem Domini nostri Iesu Christi (in I. Gretser, Opera, Ratisbonae 1734, pp ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] dal primo marito, Antonio Rati, il figlio Vincenzo e dalle seconde nozze con Giovanni Antonio Pozzo altri due maschi, Timoteo, chierico nella cattedrale di Mantova e Antonio Maria.
Pia ricordava ancora di aver lasciato a Mantova lontani parenti con ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] soltanto per brevissimi periodi. Il 22 giugno 1589 si reca a Napoli, dove nomina vicario, in caso di assenza, il padre Timoteo Botonio, e successivamente il padre G. B. Lancius. Dopo una visita ai conventi del Regno di Napoli si reca a Loreto ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] documentabile una qualche attività accademica che pure egli dovette sicuramente svolgere. Morì il 25 marzo 1581, lasciando un figlio, Timoteo, del quale Ph. Labbe menziona un commentano al De piscibus di Teofrasto, forse smarrito.
Il C. ebbe un ruolo ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] : e il suo svolgimento può studiarsi in una serie di dipinti, eseguiti entro un breve spazio di tempo (cosiddetto Timoteo, 1432, nella National Gallery di Londra; Uomo col turbante, 1433, ivi; Ritratto della moglie, 1439, Bruges, Museo Comunale; ecc ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di riportare segretamente da Perugia a Roma il Bonelli. In quest'ultima missione l'E. fu accompagnato anche dal nipote e confratello Timoteo Bottoni, che insieme con l'E. si trovava nel 1565 a Firenze nel convento di S. Maria Novella. Qui il 30 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...