GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] privilegiato per le proprie sculture. Nacquero così opere come Pepete a piombo, Il miro e la goccia, Giselda e Timoteo, conservate in collezione privata a Maranello (Modena). Partecipò alla IX Quadriennale di Roma (1965) con una delle sue sculture ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] .
Nell'agosto del 1579 completò per Caprarola un'antica statua, oggi perduta, di Leda, del tipo della Leda di Timoteo, che venne utilizzata come statua di fontana. Fulvio Orsini progettò la disposizione nel "laghetto della fontana rustica" di questa ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] , dove, durante i lavori di costruzione dell’Apostoleion, erano stati scoperti i sarcofagi degli apostoli Andrea, Luca e Timoteo, collocati sotto la nuova basilica nel 550. M., grazie al favore di cui godeva ancora presso l’imperatore, ricevette ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] già veniva riscossa in Dataria. Al periodo in cui egli presiedette a quest'ufficio vanno assegnati l'amicizia con il domenicano Timoteo Totti da Modena, professore a Bologna, il quale gli dedicò il discorso funebre scritto per la morte del maestro ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , e alla quale si aggiunsero poi letterati e artisti quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia. Dal 1501 il G. trasferì la propria residenza quasi stabilmente a Gazzuolo presso l'omonimo ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] in religione (nei francescani osservanti di S. Maria dell’Arcarotta di Verona) nel 1452 con il nome di fra Timoteo lasciò sette ducati e mezzo allo zio Cristoforo «pro totidem solutis per ipsum magistrum Christoforum in vestiri faciendo Venetiis ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] di Mantova (cfr. G. Andres, Catalogo dei manoscritti Capilupi di Mantova, Mantova 1797, p. 224, dove è erroneamente attribuito a Timoteo Bendedei).
Dal manoscritto di Bologna (cc. 77r-85r) fu tratta la novella pubblicata per la prima volta da A. M ...
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SABINO, Pietro
Marco Ciocchetti
SABINO, Pietro (Pietro Sabino). – Nacque nella prima metà degli anni Sessanta del XV secolo probabilmente a Poggio Mirteto, nella diocesi di Rieti. Non si hanno notizie [...] ibid., XXIV, ibid. 1982, 510-515; D. Gionta, Epigrafia umanistica a Roma, Messina 2005, pp. 107-148; M. Buonocore, Dalla silloge di Timoteo Balbani a quella di P. S. In margine ad un libro recente, in Epigraphica, LXIX (2007), pp. 456-469; M. Accame ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] una collaborazione con il teatro di corte a Parma dove preparò le scene per Il pittore parigino di Cimarosa e Alessandro e Timoteo di Sarti e, l'anno seguente, per La finta ammalata di P. Anfossi, Il convito di Cimarosa e Il regno delle Amazzoni ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Sebastiano del Domenichino già trasportato da S. Pietro; in S. Maria della Pace gli affreschicon Profeti allora dati a Timoteo Viti e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da Carlo Fea che pubblicò la relazione di Palmaroli sul restauro nel ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...