PALLADIO di Galazia
Nicola Turchi
Vescovo e scrittore ascetico, originario di Galazia, si fece monaco a Gerusalemme verso il 386 e viaggiò poi per l'Egitto, da Alessandria al deserto di Nitria, visitando [...] s'identifica con l'Historia Lausiaca e ad attribuire a Timoteo l'Historia monachorum che Rufino avrebbe poi tradotta. Questa tesi di C. Reitzenstein, che vorrebbero il testo greco di Timoteo versione dell'originale latino di Rufino.
Bibl.: E. ...
Leggi Tutto
GENNADIO I di Costantinopoli
Già abate di un monastero di Costantinopoli, succedette nel 458 ad Anatolio nel patriarcato di quella città; vi morì il 25 agosto 471, avendo per successore Acacio (v.).
Contro [...] segg.); l'anno seguente ricevette da papa Leone Magno una lettera (epist. CLXX) che lo metteva in guardia contro Timoteo Eluro d'Alessandria. Gennadio di Marsiglia lo dice lingua nitidus et ingegno acer, e sembra certo che avesse pubblicato commenti ...
Leggi Tutto
Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] . a.C. (resti di un papiro contenente il commento a un testo orfico, da Derveni presso Salonicco; il papiro dei Persiani di Timoteo, da Abū Sir, Egitto), i frammenti letterari latini su papiro sono del 1° sec. d.C. e provengono da Ercolano.
Remoto e ...
Leggi Tutto
. Questo nome designa per sé soltanto coloro (cristiani) che praticano la continenza (gr. ἐγκράτεια); Ireneo parla infatti di "continenti) (ἐγκρατεῖς) ma Clemente Alessandrino, Ippolito Romano ed Eusebio [...] dottrina la quale condannava l'uso di cibi animali e del vino, nonché le nozze e la procreazione: dottrine già combattute in I Timoteo, IV,1-5 (cfr. V, 23). L'insegnamento di Taziano è collegato da Ireneo con quello di Saturnino e di Marcione, mentre ...
Leggi Tutto
IFICRATE ('Ιϕικράτης, Iphicràtes)
Paola Zancan
Generale ateniese del sec. IV a. C. Figlio d'un conciatore di pelli, unicamente a sé dovette la carriera brillante e il matrimonio cospicuo con la figlia [...] degli Odrisi, passa poi in servizio persiano e vi rimane fino al 373. Ritorna allora in Atene quale accusatore di Timoteo, e gli succede insieme con Callistrato nel governo. Affrontata la difficile situazione militare, speso l'inverno nei preparativi ...
Leggi Tutto
Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] per l'egemonia e di dare maggiore autorità all'Areopago. Nell'Antidosi difende tutta la sua vita di maestro e fa l'elogio di Timoteo, esempio di egemonia non tirannica. Nel 346, e ancora nel 344, I. si appellò a Filippo di Macedonia ma invano. Egli ...
Leggi Tutto
SOCIALI, GUERRE
Mario Attilio LEVI
Paola ZANCAN
. Antica Grecia. - Con tale designazione (che bene s'adatterebbe a molte delle guerre combattute tra Greci) s'indicano di solito due guerre particolari: [...] Chio, presso Embata; ma la giornata burrascosa divise il volere degli strateghi, dei quali Carete mosse all'assalto, Ificrate e Timoteo si astennero. Per modo che il medesimo Carete fu da ultimo costretto a ritirarsi; e la giornata di Embata, pur non ...
Leggi Tutto
Cecchi, Giovanni Maria
Maria Cristina Figorilli
Commediografo, nato a Firenze nel 1518 e morto a Monteorlando (Firenze) nel 1587, C. considerò M., insieme con Ludovico Ariosto, il modello per la commedia [...] cfr. Mandragola II ii).
Vi sono poi altri puntuali rinvii in diverse battute delle commedie di C. che rievocano parole di Nicia o Timoteo. Nel primo caso: «Ma [...] Queste non sien mie parole» (L’ammalata I iii) che rimanda alla paura di Nicia che si ...
Leggi Tutto
È un tipo di statua, le cui estremità nelle parti nude (testa, mani, piedi) erano di pietra o marmo o talvolta d'avorio; il resto del corpo era di legno o altra materia poco costosa e di solito era nascosto [...] , opera di Fidia (Paus., IX, 14,1). Del sec. IV a. C. conosciamo la statua di Ares ad Alicarnasso opera di Leocare o Timoteo (Vitruvio loc. cit.) e nel sec. II l'acrolito di Damofonte in Egio (Paus., VII, 23, 5). In età romana abbiamo qualche esempio ...
Leggi Tutto
LEONE I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu soprannominato, dal luogo di origine, il Trace, e per le sue opere, con evidente esagerazione, il Grande. Apparteneva a un'oscura famiglia e, prima che [...] . In Alessandria l'opposizione assunse caratteri di estrema violenza e i monofisiti uccisero il patriarca ortodosso Croterio, elevando a quella sede Timoteo Elurus. L. represse con fermezza il moto e, d'accordo col papa Leone I, depose ed esiliò ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...