. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di unione, questa volta con Nettario di Costantinopoli (del quale otteneva il riconoscimento da parte degli Occidentali), Timoteo d'Alessandria (fratello e successore di Pietro), Elladio di Cesarea, Otreio di Melitene, Gregorio di Nissa, Anfiloco ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] parecchie opere di carattere ascetico e mistico.
La figura più eminente però tra gli autori nestoriani di questo secolo è Timoteo, morto nell'823, autore segnatamente di una raccolta di decisioni di diritto, di canoni, d'importanti lettere. Nel Libro ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] nel Belgio.
Attività sociali, liturgiche, devozionali. - Molti degli antichi oratori francescani istaurarono sacre rappresentazioni, come Timoteo da Verona nel Quattrocento; altri iniziarono o propagarono l'istituzione dei Monti di Pietà, come ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] che si deve far fruttificare, ma non va perduta se anche negletta, potendosi ravvivare, come appunto l'Apostolo esorta Timoteo a ravvivarla.
Tale essendo la funzione del sacerdozio e la grazia in essa conferita, di natura sociale, col doppio potere ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in contrapposizione ai "basileis" e ai loro confratelli patriarchi costantinopolitani, di quello che, con un'espressione di s. Paolo (1 Timoteo 6, 20), ripresa dai teologi della fine del sec. XVI, verrà definito il "deposito della fede", così come lo ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] di Conone, che com'è noto ebbe l'onore della statua nell’Agorà a spese dello stato (come poi il figlio Timoteo: Nep., Timoth., 2, 3), dopo l'erezione pubblica delle statue dei Tirannicidi quasi un secolo prima, interrompendo forse anche la resistenza ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] di Galeno e in particolare del suo Trattato dei semplici; mentre Barebreo segnala che Giobbe, filosofo nestoriano, visse all'epoca di Timoteo I. Infine Ibn Abī Uṣaybi῾a lo considera un buon traduttore e Yāqūt come uno dei più grandi medici del suo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , l’imperatore convoca allora un terzo incontro. Messi in difficoltà dalla questione della loro comunione con Timoteo IV arcivescovo alessandrino sospettato di giulianismo, i siri fanno segretamente sapere all’imperatore che i loro avversari ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] Ai Filippesi: 1,23: Mn III XIII 6*.
Lettera Ai Colossesi: 3,20: Cv IV XXIV 17*.
I Lettera Ai Tessalonicesi: 5,8: Mn III I 3.
II Lettera A Timoteo: 4,8: Mn II X 8*.
Lettera Agli Ebrei: 1,1: Cv II V 1*; 11,1: Pd XXIV 64-65*; 11,6: Mn II VII 5*.
Lettere ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] anche nei Discorsi. e che hanno, sul piano della creazione poetica, il più perfetto riscontro nella figura di fra' Timoteo della Mandragola; così come l'animo che lo spingeva a certe generose ma eccessive accuse di inettitudine nei riguardi dei ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...