VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] storico di Giovanni Santi pittore e poeta, padre del gran Raffaello di Urbino, Urbino 1822, pp. 89-91; Id., Elogio storico di Timoteo Viti da Urbino, Urbino 1835, pp. 89 s.; E. Scatassa, Artisti che lavorarono in Urbino nei secoli XVI e XVII, in ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di un'ammenda che si tradusse nel sequestro di un grosso quantitativo di carta. Di nuovo il 29 luglio 1571 Timoteo, fratello di Paolo Gadaldino, venne richiesto di spiegazioni per la stampa delle Rime spirituali raccolte dalla Scrittura, uscito però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] dei fatti; forse non sarà un caso che due dei più noti esponenti della nuova corrente siano di origine greco-orientale – Timoteo è originario di Mileto, mentre Frinide proviene da Mitilene. Ma al di là della sua fondatezza, l’ironica denuncia dell ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ai cori i duetti e gli a solo degli attori, applicando alla tragedia le innovazioni dovute alla genialità musicale di Timoteo. Musica e danza erano elementi essenziali della tragedia, che per noi sono irreparabilmente perduti, perché non potremo mai ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] di medicina e di filosofia dei Sassanidi, l'opera dei nestoriani fu assai importante. Famoso "cattolico" di questo periodo fu Timoteo I (780-823), di cui è anche trasmessa una disputa religiosa con il califfo. Ma anche al tempo dell'Islām la ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] e più comprensivo, che la Chiesa doveva custodire nel suo "deposito", affidatole da Cristo secondo la parola di S. Paolo a Timoteo (I Tim., VI, 20): "Depositum custodi".
I riti sacramentali erano quindi in uso e praticamente riconosciuti perciò dalla ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] e Sparta, perché Atene era scontenta di Tebe e vantaggi ulteriori dalla guerra non ritraeva; ma la pace fu rotta perché Timoteo occupò Zacinto e vi istituì la democrazia. Tebe però irritò Atene distruggendo una seconda volta Platea (373 a. C.) che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 febbraio 535. Alla fine del 536 o all'inizio del 537, Teodosio, ritenuto troppo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] lo si concepiva nell'ambiente dei monasteri nestoriani e giacobiti. Emblematica, a questo proposito, è la figura del patriarca Timoteo, che collabora alla traduzione dei Topica di Aristotele dal siriaco in arabo, ordinata dal califfo al-Mahdī. Questa ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Monachorum in Aegypto, resoconto di una visita di sette viaggiatori presso gli eremiti della Tebaide, scritto probabilmente da Timoteo arcidiacono di Alessandria e tradotto in latino da Rufino verso il 402. Il secondo libro traduce il Paradisus ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...