SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] è traccia anche nei disegni di questo tempo) rivestite di colori chiari, addolcite per presumibili contatti con Raffaello e con Timoteo della Vite (ad es. nella pala di Brera del 1508) e persino col Perugino (Comunione degli Apostoli di Cortona del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Le Baccanti, di Euripide. Tra gli altri godettero dell’ospitalità reale anche il tragico Agtone, il poeta Choirilos, il musicista Timoteo di Mileto e forse anche lo stesso Tucidide.
Nel IV sec. a.C. la Macedonia si propone come potenza militare già ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] fig. 54), attribuitagli in conseguenza della lettura, sulla probabile base del monumento, della sua firma sotto una dedica del generale Timoteo per la vittoria di Alizia del 375 (Vatin, 1983): l'effettiva esistenza di questa iscrizione è stata negata ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] predella del grandioso polittico realizzato da Perugino per la zona absidale, in seguito smontato, Apollonia è una copia da Timoteo Viti, Maria Maddalena da Tintoretto e Agnese da una stampa di Ventura Salimbeni (Macé de Lépinay, 1976). Altri tre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] – come il monastero della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall’igumeno Timoteo – accade che si conservino copiose notizie dalle fonti ma nessuna documentazione archeologica e nessun indizio dell’esatta ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] si riflette sul fatto che nel verso di riferimento il soggetto del «porre a piuolo» è un frate, proprio come Timoteo (che, assieme a Ligurio, appunto, abbandona Nicia).
Di sapore burchiellesco l’espressione in bocca a Nicia per indicare il compimento ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] , ma altresì nella caratterizzazione sfavorevole degli uomini di chiesa nelle opere letterarie (si pensi in primo luogo al frate Timoteo della Mandragola). In realtà, non è fuori luogo precisarlo, i motivi anticlericali e la critica nei confronti dei ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] ).
Tipica del teatro latino classico è anche, per es., la scena di colui che ascolta senza essere visto, come frate Timoteo nella Mandragola (V iii):
Io ho udito questo ragionamento, e m’è piaciuto tutto, considerando quanta sciocchezza sia in questo ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] a Bologna, Vicini apprese che la capitolazione era stata sconfessata dal pontefice. Iniziò così per lui e per il figlio Timoteo – entrambi fra i trentotto individui non compresi nell’amnistia concessa, poiché ritenuti fra i principali animatori della ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] anni in cui fu giudice a Torino Rocca inoltre fu il promotore della stampa di una traduzione inedita del confratello perugino Timoteo Bottoni, defunto il 13 giugno 1591, già giudice della fede di Genova e per alcuni anni confessore e uomo di fiducia ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...