Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] Ecclesiastico, XLII, 7): "... scrivi al libro quel che dai e quel che ricevi", e dopo aver citato Demostene (Orazione contro Timoteo), che lasciò scritto: "... i banchieri sogliono scrivere i ricordi dei denari che si dànno, del fine per cui si dànno ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] delle sculture decorative della fronte orientale del monumento, gli altri tre lati essendo stati affidati rispettivamente agli scultori Timoteo, Leocare, Briasside.
Gli scavi condotti in Alicarnasso dall'inglese C. T. Newton e da altri, dal 1856 al ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] , alla maniera di prosa, di che oggi possiamo farci un'idea dal più antico libro rimastoci, il papiro dei Persiani di Timoteo; A. li distinse per via di segni nella loro composizione di κῶλα e di strofe per andare incontro ai bisogni di un ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] delle anime giuste verso le isole dei beati.
Nella prima metà del sec. IV abbiamo a Epidauro le Nereidi acroteriali di Timoteo, sedute su cavalli sorgenti dal mare. Ma la più famosa rappresentazione di Nereidi nell'antichità era un'opera di Scopa ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Moglie di Giustiniano I, è la più famosa fra le imperatrici bizantine.
Intorno alla sua origine e alla sua vita anteriormente all'assunzione al trono abbiamo [...] , ma anche a farne trionfare la dottrina promovendo dei monofisiti alle sedi patriarcali d'Oriente, come Severo ad Antiochia, Timoteo e Teodosio ad Alessandria, Antimio a Costantinopoli. Per premere su Giustiniano, essa tentò anche di far cessare l ...
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Nell'epopea omerica è designazione generica di tutto il popolo greco (come Danai e, qualche volta, Argivi), la cui estensione è dovuta evidentemente a una sineddoche. Siccome in tempi storici l'etnico [...] che l'Acaia fosse anticamente abitata da Ioni v. Erodoto, I, 145; Strabone, p. 383, 386; Pausania, VII, 24, 5; Timoteo, I Persiani, vv. 246-248: Per le migrazioni degli Ioni dall'Attica al Peloponneso e dal Peloponneso all'Attica v. Strabone, p. 383 ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] potenza di prim'ordine. L'amicizia che egli ebbe col panellenista Isocrate, così pieno di affetto verso il figlio di lui Timoteo, mostra che nella mente di C. la soggezione alla Persia doveva essere soltanto strumento per liberarsi da Sparta e quindi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] il concilio di Nicea), al 22 (scrive una lettera ad Antonio monaco), al 27 (traslazione delle reliquie di Timoteo da Efeso a Costantinopoli), all’8 Yakkātit (lungo racconto su Ammata Krestos, l’‘ancella di Cristo’, nobildonna costantinopolitana ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] e addenda, Cittadella 2007, pp. 127-133;
G. Moroni, Timoteo Viti nell’ambiente urbinate tra Quattrocento e Cinquecento, Urbino 2007;
F M. Ciatti, C. Frosinini e A. Natali, Firenze 2008;
Timoteo Viti, Atti del Convegno (Urbino, 25-26 ottobre 2007), a ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] .
Nell'agosto del 1579 completò per Caprarola un'antica statua, oggi perduta, di Leda, del tipo della Leda di Timoteo, che venne utilizzata come statua di fontana. Fulvio Orsini progettò la disposizione nel "laghetto della fontana rustica" di questa ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...