DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] al teatro S. Benedetto di Venezia nel Cajo Mario di F. Bertoni, sostenendo il ruolo principale; nell'82 a Parma nell'Alessandro e Timoteo di G. Sarti (prima esecuzione); nell'83 al teatro alla Scala nella Circe di D. Cimarosa e Idalide di G. Sarti ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] presso il teatro del collegio S. Carlo a Modena. L'anno seguente si trovò a Parma durante l'allestimento dell'Alessandro e Timoteo, di A. Sarti, e si interessò alle scene disegnate da P. Gonzaga, del quale divenne amico.
Del Gonzaga lo colpirono l ...
Leggi Tutto
Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (vol. Il, p. 433 e S 1970, p. 191)
G. Rizza
Dopo il 1970 numerose scoperte hanno notevolmente arricchito le conoscenze su C. antica; indagini particolarmente [...] ; in una di queste ultime si trovò una scultura decorativa in marmo, una replica della Leda con il cigno attribuita a Timoteo.
In Via Crociferi una scoperta fortuita ha permesso di accertare nel 1989 la presenza di un edificio di età romana con ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] un monofisismo moderato.
La popolazione alessandrina, istigata da Timoteo Eluro che fu poi il primo patriarca dissidente, di Calcedonia. Durante il patriarcato di Pietro Mongo, successore di Timoteo, fu emanato dall'imperatore Zenone, nel 482 d. C., ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] e avversarî degli eretici. I primi spunti di questa concezione si trovano in varî passi delle Lettere pastorali (I e II Timoteo; Tito), nell'Epistola di Barnaba (V, 9; VIII, 2) e in altri scritti del cristianesimo antico (I Clem., 42; Giustino, Apol ...
Leggi Tutto
LIRA (λύρα, lyra)
Gabriella Battaglia
La lira appartiene a quella classe di strumenti a corde tese (ἔντατα, καϑαπτά, κρουόμενα), che i Greci preferirono agli strumenti a fiato (ἐμπινευστά) e considerarono [...] metà del sec. V vide portare il numero delle corde a undici, forse per opera di Phrynis di Mitilene. Timoteo, alla fine del sec. V, aggiunse una dodicesima corda. Queste innovazioni, vivamente contrastate, furono consacrate dai teorici alessandrini ...
Leggi Tutto
Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] Urbis Romae (Cod. Theod., xii, 68), ed al secolo successivo risale la costituzione della diocesi, per la menzione di un Timoteo Abellinas nel Concilio di Papa Simmaco.
La città di A. si estendeva sul piano della collina che domina Atripalda da NO tra ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] necessario immettere luce nell'interno del tempio.
Di questi primi anni è la vetrata del museo di Cluny, proveniente da San Timoteo di Neuweiler: questo avanzo, come molti altri, sempre del sec. XII, fa pensare che presto in Francia si sviluppasse e ...
Leggi Tutto
RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] alla pala di San Nicola da Tolentino è lo stendardo della pinacoteca di Città di Castello, dove i ritmi di Timoteo della Vite trovano nello spazio risonanze profonde e gli aspetti ideale delicatezza. Schiva dagli accenti di forza, di drammaticità e ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] temporanea fuga dell'omicida ad Amburgo, e a Lucca, con il perdono concesso nell'autunno dello stesso anno da parte di Timoteo Balbani all'uccisore del figlio). Nel 1574-79 una serie di cracks si susseguirono tra le ditte lucchesi di Lione ed Anversa ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...