NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] : le lettere di Paolo, ai Romani, 1 e 2 ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la lettera agli Ebrei (questa lettera solo per la chiesa cattolica, dato che è considerata non paolina dalle ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] prefigurazione del Gotico; il ciclo è attribuibile a un maestro di ambiente romano-laziale, giunto al seguito del vescovo Timoteo, sulla base dei rapporti che intercorrono tra questi affreschi e le pitture quasi coeve della cripta del duomo di Anagni ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] antica tradizione - invero di dubbia storicità - che faceva risalire la fede di tutte le Gallie al "summus antistes" Trofimo, menzionato in 2 Timoteo 4, 20, che da Roma si sarebbe per la prima volta recato ad Arles (ep. 1, 3). Z. stabiliva infine che ...
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MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] dove impiantò una corte di letterati che, accanto al giovane Muzzarelli, vide la partecipazione anche di Antonio Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Niccolò Lelio Cosmico (cfr. Matteo Bandello, Novelle, I, 8). Entro questa corte Muzzarelli avviò un composito ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] nel 1566. Furono presi prigionieri il podestà Vincenzo G. e i dodici governatori; generosa la condotta del vescovo Timoteo G. che con grande energia riuscì a scongiurare più gravi sacrilegi da parte dei conquistatori; eroica la fermezza (rievocata ...
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IRENE (Εἰρήνη)
Angelo Taccone
È la personificazione e la divinizzazione della pace. In Esiodo è una delle tre Ore (Eunomia, Dice e Irene), figlie di Zeus e di Temi. Sulla scorta di Esiodo la stessa cosa [...] il vecchio: la statua, di bronzo, fu probabilmente dedicata il 375 a. C., quando Atene a causa della vittoria di Timoteo presso Leucade credette di essersi di nuovo assicurato il dominio dei mari e rinnovellò solennemente il culto della dea della ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] dal 1580 Maddalena entrò in rapporto con fra Serafino Razzi, che dopo la morte di Vincenzo Ercolani, Paolo Bernardini e Timoteo Bottoni era alla guida del movimento savonaroliano a Roma. Nell’introduzione dei Casi della lingua, scritto a Spoleto dal ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] di S. Francesco a Gubbio; in essa Sapori (1981, pp. 103 s.) ha evidenziato sia alcuni elementi rinvianti a Timoteo Viti, sia affinità con i Morganti, Presutti, Durante Nobili. Aspetti questi ultimi che dichiarano l’appartenenza di Nucci all’area ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] insegnare la scolastica in S. Barnaba, svolgere l’importante ufficio di discreto, e collaborare con il nuovo proposto generale Timoteo Facciardi (1576-79). Di animo sempre generoso, ascoltando il sermone di Carlo Borromeo che invitava i religiosi a ...
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SÁGVÁR
S. Paracchia
Fortezza tardoantica e necropoli della Pannonia nord-orientale, nella provincia Valeria (estremità sud-orientale del Balaton, a S di Siofok, Ungheria). La necropoli fu portata alla [...] IV sec. ritrovata nella regione del Danubio centrale. Le fisionomie dei volti di Pietro e Paolo non si differenziano, mentre Timoteo appare più giovane di loro: è probabile che sia da identificare con un martire della Pannonia, di cui non si conosce ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...