Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente (come sembrano supporre le lettere a Timoteo e a Tito, che però oggi si tende generalmente a considerare come pseudepigrafe), dove sarebbe stato di nuovo arrestato (ma di ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] 'alto; nel giorno del giudizio poi apparirà quanto ciascuno avrà fatto e con qual fine. Frattanto Paolo ha inviato ai Corinzî Timoteo, per stimolarli al bene, ma presto andrà egli stesso a visitarli, e domanderà a loro non vane parole, ma opere buone ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] , affidata ai sacerdoti della Compagnia di San Paolo, in cui ebbe modo di conoscere soprattutto il conterraneo don Timoteo Giaccardo, oggi beato, al quale si affidò per la direzione spirituale.
Conseguì la laurea in utroque iure alla Pontificia ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] W. fu anche editore di testi letterari nuovi scoperti in papiri, della Costituzione degli Ateniesi di Aristotele, di Timoteo (1903), di brani nuovi di Callimaco. Tra le numerosissime opere sono da ricordarsi specialmente: Aristoteles und Athen (1893 ...
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INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Angelo Taccone
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si [...] l'accurata antologia dei Lirici Greci (voll. 2, Milano 1891); gli originali contributi allo studio di Bacchilide (1898), di Timoteo (1903), di Omero, specialmente con il vol. Omero nell'età micenea (Milano 1913). Varie pubblicazioni sue illustrano la ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] e di Agostino Balbani, i discendenti di Niccolò Balbani (1466-1521), Timoteo, col figlio Niccolò, e Luiso con i figli Gregorio e Lelio; diretta da Giovanni di Bonaccorso e da Niccolò di Timoteo Balbani, dall'altro alla bottega lucchese costituita a ...
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RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] Cattani, figlia di Francesco, importante esponente della comunità lucchese. Da lei ebbe quattro figli maschi, Aloisio, Timoteo, Isidoro, Giovanni Battista (AEG, État Civil, Communautés Diverses, 1, cc. 9r, 20r, 27v) nati rispettivamente nel ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] che raccomandava ai conversi di praticare un mestiere.
Malgrado non sia ricordato dal Vasari, secondo la testimonianza di Timoteo Bottoni (cfr. Marchese, 1845, p. 203) contribuì con molte osservazioni alla prima edizione delle Vite di Vasari ...
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GENNADIO di Marsiglia
Alberto Pincherle
Scrittore ecclesiastico del sec. V, prete a Marsiglia, fu autore di otto libri contro le eresie, sei libri contro Nestorio, sei contro Pelagio, un trattato sull'Apocalisse, [...] dell'opera contro le eresie, alla quale apparterrebbero anche 4 capitoli contro predestinaziani, nestoriani, eutichiani e seguaci di Timoteo Eluro, che seguono il De haeresibus di S. Agostino o l'Indiculus attribuito a S. Girolamo. Una professione ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] precetti del concilio di Calcedonia insieme al cugino Pompeo e alla moglie di lui Anastasia, contro il patriarca Timoteo sostenuto dall'imperatore Anastasio; infine nel 512 erano appunto i partigiani del partito ortodosso che proclamavano imperatore ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...