TRENI lirici
Ettore Bignone
Il treno (θρῆνος) è un canto funebre di compianto per il defunto. L'epopea che conserva, assumendoli sotto forma epica, gli antichi generi di canti lirici, ci ha conservato [...] Nell'edizione alessandrina delle sue poesie costituivano un libro a parte. Oltre al ricordo di un Treno di Ulisse di Timoteo, elementi lirici che si riconducono ai treni si trovano nei cori delle tragedie, come nelle Coefore di Eschilo, nell'Antigone ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] permeato dalla spiritualità savonaroliana, anche in virtù della presenza della futura s. Caterina de’ Ricci e dello zio di lei Timoteo, fino a quel momento direttore spirituale delle monache.
Nel 1549 era priore di S. Domenico a Fiesole. Si colloca ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] con tale titolo si trova in un atto del 1575, redatto insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovo di Cipro Timoteo, il prelato ortodosso che aveva ripristinato l'antica autonomia canonica della Chiesa dell'isola. Nel codice Barber. Gr. 390si ...
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REZZONICO, Carlo Gastone della Torre di
Giulio Natali
Poligrafo e poeta, nato a Como l'11 giugno 1742, morto a Napoli il 25 giugno 1796. Visse giovinetto a Roma e a Napoli: ma la fama del Condillac [...] .
Autore di due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli e L'origine delle idee), del dramma musicale Alessandro e Timoteo, rappresentato nel teatro ducale di Parma nel 1782, coltivò non infelicemente la lirica. Fu, dopo A. Mazza, il migliore ...
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Figlio di Callicrate, del demo di Afidna, oratore e politico ateniese della prima metà del sec. IV a. C., cominciò la sua carriera militando nel partito del demagogo Agirrio e sostenendo la lotta fino [...] Ificrate piegò verso una politica di accordo con Sparta; nel 373 fece destituire e sottoporre a processo lo stratego Timoteo, divenuto il principale fautore della politica anti-spartana, e nel 371 fu tra gli ambasciatori ateniesi che stipularono la ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] di Francesco Brambilla: il S. Placido per l’altare del Crocifisso, terminato entro il 1598 e saldato nel 1599, e il S. Timoteo per l’altare di S. Prassede, completato tra il 1599 e il 1603 (per queste e per tutte le notizie seguenti si rimanda ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] e delle forme di questa fase più antica del genere. L'unico ampio documento pervenutoci, il frammento del nomo I Persiani di Timoteo (v.), scoperto in un papiro d'Egitto nel 1902, ci trasporta a un tempo assai più recente (principio del sec. IV) e ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Simone di Lunigiana, e nel 1452, o più probabilmente nel 1455, andò a Firenze dove fu alla scuola del retore Timoteo Maffei.
Sul trasferimento a Firenze si hanno nel suoi scritti testimonianze contraddittorie: nel Lazareus dice che il padre lo mandò ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] forse alla corte di Vienna in qualità di cembalista, e nel 1798 a Londra dove approntò il rifacimento dell’Alessandro e Timoteo di Giuseppe Sarti. Musicò le cantate Il voto (1799) e La ritrosia disarmata. Rientrò in Italia intorno al 1801, si ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] di Prato, del terz'Ordine domenicano, dove si trovavano molte giovani nobili fiorentine e dove era confessore suo zio paterno fra' Timoteo Ricci. I biografi dicono che il padre si sarebbe tenacemente opposto alla volontà di C., ma non è facile vedere ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...