Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] aneddoti che parlano delle innovazioni del cantore eolico, nonché l'accenno a una cetra a undici percussioni, della quale parla Timoteo nella chiusa dei Persiani.
Le corde venivano pizzicate direttamente con le dita, o con il plettro o pecten, che il ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] spese della sua educazione: il fanciullo poté così frequentare la scuola dei maggiori maestri nello studio dei classici, come Timoteo Fabio, Francesco Tonano e Annibal Caro. Molto noto è un episodio interessante della fanciullezza dell'A.: a undici ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] furono: Terpandro di Lesbo (sec. VII a. C.), Lisandro di Sicione (sec. VI a. C.), Frinide di Mitilene (sec. V a. C.), Timoteo di Mileto (sec. IV a. C.), ed altri. L'auletica fu importata dalla Frigia, indicata dagli antichi come la culla della musica ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] VI, ibid. 1881, pp. 315-322, 492-499; A. Lazzari, Memorie di G. e Bartolomeo Genga, Urbino 1800; L. Pungileoni, Elogio storico di Timoteo Viti, Urbino 1835, pp. 74-81; A. Alippi, Spigolature di archivio, in Il Raffaello, XII (1880), 5, pp. 69 s.; B ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] Polignoto col pennello avanza"; e nel 1490 teneva bottega affollata di giovani desiderosi di dedicarsi alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò il F. e il ferrarese Lorenzo Costa a decorare il suo palazzo e le ...
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WEISS, Johannes
Teologo evangelico, figlio di Bernhard (v.), nato a Kiel il 13 dicembre 1863, morto a Heidelberg il 24 agosto 1914. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1890 [...] des N. Testam. neu übersetzt, voll. 2, Gottinga 1905-1907 (2ª ed., 1913); e nella serie di commenti al Nuovo Testamento diretta da H. A. W. Meyer commentò Luca, 8ª ed., Gottinga 1892; I Corinzî, 9ª ed., ivi 1910; Timoteo e Tito, 6a ed., ivi 1894. ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] Macc., XIV, 15); onde la salute ottenuta per il favore di una divinità è anche l'epifania di essa (cfr. II Timoteo, I, 10 "l'epifania del nostro salvatore").
Altre volte epifania si adopera nello stesso senso di parusia (παρουσία, "venuta"), quando ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] vedova, che affida l’istruzione del figlio a un presbitero di nome Cirino; una volta cresciuto, Silvestro offre ospitalità a Timoteo, un cristiano di Antiochia, giunto a Roma durante la persecuzione per predicare Cristo; dopo un anno e tre mesi di ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] II, 11 segg.; presentano fatti che possono parer dubbî dal punto di vista del Paolo delle Lettere (p. es., la circoncisione di Timoteo, Atti, XVI, 3, e il rito di Paolo nel Tempio); fanno anticipare, con la missione in Samaria e con gli episodî dell ...
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Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] (Romani, XVI, 3 segg.) insieme con la "chiesa" stabilita nella loro casa. Nella II a Timoteo, IV, 19 vi sono altri saluti per loro. Poiché, secondo questa, Timoteo si trova in Efeso, gli ortodossi e tutti coloro che non dubitano dell'autenticità di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...