MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] un Enkyklion (enciclica), che ci è conservato da Evagrio, e che imponeva, in senso monofisita, il ripudio di Calcedonia. Timoteo tornò trionfalmente in Egitto, mentre anche in Siria la causa monofisita faceva progresso. Ma il ritorno di Zenone, nel ...
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Satrapo persiano. Quando Farnabazo circa il 380 a. C. fu chiamato da Artaserse II alla sua corte, A. gli succedette nella satrapia della Frigia ellespontica. Apparteneva alla stessa famiglia e forse, come [...] . Poco dopo, quando, ribelle ad Artaserse II, era assediato da Autofradate e Mausollo in Asso fu liberato per opera di Timoteo e Agesilao e poté in parte ricuperare la sua satrapia che gli era contrastata da Artabazo figlio più giovane di Farnabazo ...
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ottomano, impero
Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che [...] M. nei Canti carnascialeschi, V, vv. 34-35; e un’anonima gentildonna con «gran paura di quello impalare» chiede a frate Timoteo nella Mandragola «Credete voi che ’l Turco passi questo anno in Italia?», III iii). A esso dedicò riflessioni originali e ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] di Derveni presso Tessalonica (v. salonicco), ha fatto conoscere un esemplare di S. probabilmente anteriore a quella dei Persiani di Timoteo, forse quindi della metà del IV sec. a. C. circa, confermando che in questo periodo la S. greca letteraria ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] di due illustri membri della famiglia, entrambi, in successione, generali dell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, Timoteo e Celso, i quali seppero introdurre la propria discendenza nel raffinato e colto ambiente curiale.
Nell'epistolario ...
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Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός [...] solennità. Il n. fu rinnovato nel 5° sec. a.C. da Frinide di Mitilene, che sostituì ai tradizionali esametri dattilici versi lirici, e poi dal suo discepolo Timoteo (I Persiani) con l’aggiunta del coro. Il n. diventava così simile al ditirambo. ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] nell'Olimpiade cii (372-369 a. C.). In questo tempo, forse dopo il congresso della pace del 374, quando le vittorie di Timoteo presso Leucade e di Gabria a Nasso riaprirono ad Atene le vie commerciali, K. eseguì la statua di Eirene (v.) - la Pace ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di Agnolo Gaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] fine del IV o inizi del V sec. la comunità cristiana era già notevole e F. sede vescovile; conosciamo un vescovo, forse Timoteo (499, 501, 502). Nel 401 subirono il martirio Maurizio, Urbano e Martiriano. Nel V o nel VI sec. vi furono trasportate le ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] condotta sui Geoponici di Anatolio e Cassiano Basso; la Collezione medica in 297 cap. fatta da Teofane Nonno principalmente su Oribasio; la Collezione zoologica tratta da Aristotele sull'epitome di Aristofane di Bisanzio, da Eliano e Timoteo di Gaza. ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...