Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] motto a queste memorie ("Non ci sentiamo mai davvero a casa; siamo sempre come sospesi al di sopra della realtà. Timori, speranze, desideri ci distolgono sempre dalla possibilità di sentire e di accorgerci di ciò che accade adesso; e invece ci fanno ...
Leggi Tutto
CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] sue private preghiere); mentre nella stessa Firenze i suoi contatti più diretti, e qui pure non senza un giustificatissimo timor reverentialis, furono con due tardi e sostanzialmente minori neoguelfi, C. Guasti ed A. Conti.
In questa sua innegabile ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , un pensoso stupore: «Volontaria follia, piacevol male, - stanco riposo, utilità nocente, - desperato sperar, morir vitale, - temerario timor, riso dolente ...» (ivi, VI, 174). E preludendo di lontano a un tema romantico, il poeta favoleggia di un ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e l'opportunità del suo "esser trapassato dal confine monastico al politico" dando "regole a' regnanti per governar stati col santo timor di Dio e con giustitia". Convinto di sbaragliare la "pessima ragion di Stato" dei seguaci di Machiavelli e Bodin ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quei «Doni di Spirito Santo» che sono la Sapienza, l'Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà e il Timor di Dio. Chi sa coltivare questi «semi» divini e, soprattutto, quell'appetito del bene che ne è il primo frutto, può esser ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] libero moto delle stelle!). E meditiamo infine sulle parole conclusive del Bellarmino: «Procuriamo, Signor mio, di vivere con il santo timor di Dio, talmente che arriviamo al Cielo, che all'hora in un punto ci chiariremo d'ogni cosa». Il «chiarimento ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ricordai della visione che mi diceva: “Poni la mia croce su una croce”, e passai un anno nell’angoscia e il timor di Dio, chiedendomi dove collocare la croce gloriosa. Mi misi allora a costruire diverse chiese per collocarvela, ma l’angelo mi diceva ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nella salvaguardia di rigide posizioni dottrinali.[57]
«Mentre nelle altre città e regioni incombono le guerre civili, il timor dei tiranni, le acerbe esazioni o le inquisizioni più moleste agli studi,» scriveva proprio in quegli anni Jean Bodin ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di San Giovannino e alla Normale di Pisa. Entrambi sostanzialmente incuriosi dell'hortus conclusus e vittime d'uno strano timor reverentialis dinanzi ai nuovi chefs de file. Né furono quindi punto risvegliatori o educatori di «classicisti», né si ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Giovanni, si manifesta assai più legato agli ammiratori e amici carissimi ch'egli ha a Ravenna e che trepidano per il timore di perderlo (Alfesibeo, che chiama più che metà dell'anima sua, e in cui sarebbe da riconoscere, secondo l'antico chiosatore ...
Leggi Tutto
timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...