Filosofo ed erudito greco (sec. 4º-3º a. C.), scolaro di Aristotele. Nella sua opera più famosa, Vite (Bίοι o Περὶ βίων), e in altre minori studiò, piuttosto superficialmente, costumi e caratteri di popoli [...] e individui. Scrisse anche sull'educazione, sull'amicizia, un Encomio di Platone, saggi scientifici (Sulla torpedine, Sulle ossa, Sul timorpanico) e narrazioni erotiche. ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] sa anche incutere loro paura. Il suo terribile grido, nelle calde ore estive, può terrorizzare chiunque lo oda e gettarlo nello smarrimento: è il timorpanico; ancora oggi, di una persona completamente impaurita e confusa, si dice che «è in preda al ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] talvolta una gioia di rapporti analogici in cui palpitò il nuovo senso panico.» E più oltre: «Il fatto è che la poesia media dell utilità nocente, - desperato sperar, morir vitale, - temerario timor, riso dolente ...» (ivi, VI, 174). E preludendo di ...
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panico
pànico agg. e s. m. [dal lat. panĭcus, gr. πανικός (e come sost. πανικόν), der. del nome del dio Πάν, Pan] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di Pan, relativo a Pan, che nella mitologia greca era il dio delle montagne e della vita agreste,...
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...