FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] dire), dimostrò d'essere qualcosa di più di un "Mondadori di acquisto", garantendo - già dalle sue prime esperienze al timone del gruppo, condivise con il cognato Giorgio (l'altro, Alberto, aveva già lasciato la Mondadori e fondato il Saggiatore ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Dopo l'8 sett. 1943 le persecuzioni antiebraiche condotte dagli occupanti tedeschi lo costrinsero alla clandestinità.
Lasciato il timone della direzione della RAS al fidato Marchesano, in un periodo di forti dissesti causati dagli eventi bellici, con ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] sindacali e, più in generale, sulla politica economica, è comunque indubbio che Agnelli, quando nel 1976 cedette il timone della Confindustria a Carli, da lui quasi letteralmente imposto agli imprenditori italiani, fosse ormai una figura pubblica di ...
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timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., nei moderni autoveicoli, l’elemento...
timoniere
timonière (letter. ant. temonière) s. m. (f. -a) [der. di timone]. – Nel linguaggio marin., chi manovra il comando del timone (barra, ruota, ecc.) in qualunque tipo di galleggiante (nave, imbarcazione, ecc.), anche in competizioni...