PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] . Nella mischia il Re d’Italia, fermo per decisione del comandante in seguito a un colpo che aveva reso ingovernabile il timone, fu speronato e affondò, mentre il Palestro saltò in aria quando il fuoco, appiccato da un colpo fortuito al carbone di ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] Isella, Milano 1964, II, pp. 727, 887 s.; E. Serra, La questione tunisina da Crispi a Rudinì ed il colpo di timone alla politica estera dell'Italia, Milano 1967, ad ind.; M. Carazzi, La Società geografica italiana e l'esplorazione coloniale in Africa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] " e conceda un po' di voce al popolo, di un Senato rispettoso, vero fulcro gravitazionale e propulsivo della Repubblica, "timone della città", "moderatore d'ogni cosa", e di un gonfaloniere a vita. Da questa compresenza dovrebbe sortire un'ordinata e ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] sindacali e, più in generale, sulla politica economica, è comunque indubbio che Agnelli, quando nel 1976 cedette il timone della Confindustria a Carli, da lui quasi letteralmente imposto agli imprenditori italiani, fosse ormai una figura pubblica di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quale sia il fine delle cose, che ritieni potenti e felici gli uomini empi e sacrileghi; è perché hai dimenticato quale timone governa il mondo, che tu credi che le vicissitudini di Fortuna ondeggino senza direzione". Si tratta dunque di una duplice ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , L'articolo XVII del Trattato di Uccialli, Como 1967 E. Serra, La questione tunisina da C. a Rudinì ed il "colpo di timone" alla polit. estera ital., Milano 1967, ad Ind. M. Taccari, I Florio, Caltanissetta-Roma 1967, ad Ind. R. Composto, Marzo 1862 ...
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timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., nei moderni autoveicoli, l’elemento...
timoniere
timonière (letter. ant. temonière) s. m. (f. -a) [der. di timone]. – Nel linguaggio marin., chi manovra il comando del timone (barra, ruota, ecc.) in qualunque tipo di galleggiante (nave, imbarcazione, ecc.), anche in competizioni...