VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] vicino a quello diabetico, l'ipertrofia delle surrenali, con iperadrenalinemia, e per contro l'atrofia della tiroide, del timo, del pancreas, delle ghiandole sessuali donde la sterilità. Secondo J. Spadolini e J. Lopez-Lomba queste lesioni, come ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] parenchimali, e proponevano criteri analoghi anche per identificare le cellule reticolari dei linfonodi, del fegato, del timo, ecc. Altri preferivano per le cellule del reticolo, e in particolare per le cosiddette cellule reticolari istiocitarie ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] insufficiente liberazione di acetilcolina. Sembra legata a una condizione autoimmune nella cui genesi avrebbe importanza il timo. Un ruolo prevalente sembra svolgere l'autoanticorpo diretto verso il recettore dell'acetilcolina, presente sul fronte ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] esistono lesioni morfologiche apprezzabili nelle fibre, talora solo infiltrati linfocellulari nell'interstizio e spesso iperplasia del timo: la debolezza muscolare caratteristica di questa malattia si fa risalire a un difetto a livello delle placche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] diretto contro gli antigeni esterni trovi origine, attraverso un processo di selezione negli organi linfoidi (in particolare nel timo), sulla base della capacità di riconoscimento da parte dei linfociti di antigeni propri dell'individuo, che ne ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] acido adenosintrifosforico, di cui è ben noto il significato nei processi metabolici; le diverse sostanze elaborate dal timo e dai linfociti, delle quali incominciano a essere ben conosciute le peculiari influenze nei fenomeni flogistici e immunitari ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ; in particolare quelle laterocervicali sono a volte aumentate di volume in concomitanza di infezioni delle prime vie respiratorie. Il timo aumenta progressivamente di peso fino alla pubertà (alla nascita pesa 13 g, raddoppia a 6 mesi e triplica a ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] e viene infine escreta dal rene.
Milza
La milza è il più grande organo linfoide (gli altri sono il timo, i linfonodi e il midollo osseo) dell'organismo umano. Situata nella cavità peritoneale dell'addome, più precisamente nell'ipocondrio ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] viveva nelle praterie dal clima caldo e asciutto dell'Inghilterra, dove la femmina deponeva un unico uovo su un bocciolo di timo selvatico. La larva si nutriva dei fiori e dei semi per due o tre settimane, dopodiché cadeva sul terreno e aspettava ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] immunitaria è controllata dal sistema immunocompetente, i cui elementi (linfociti) sono ampiamente distribuiti nell'organismo: nel timo, nella milza, nelle linfoghiandole e nei vari apparati respiratorio, digerente ecc. Il sistema immunocompetente ha ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili da identificare ed in numero variabile...
timo2
timo2 s. m. [dal gr. ϑύμον o ϑύμος (v. la voce prec.), che aveva anche questo sign., con sviluppo semantico non ben chiaro]. – In anatomia, organo ghiandolare impari mediano, situato dietro lo sterno, che raggiunge il massimo sviluppo...