Nato a Gran (Norvegia), il 28 ottobre 1869, morto a Lund l'11 dicembre 1919. Professore di chimica medica e fisiologica nell'università di Lund dal 1904.
Notevoli le sue ricerche sull'acido guanilico, [...] sugli istoni e i nucleoproteidi del timo e delle ghiandole linfatiche, sui lipoidi. S'occupò anche di questioni immunitarie. Ma il suo nome è specialmente legato all'elaborazione dei micrometodi per la determinazione dei lipoidi, dell'azoto residuale ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] vitro. Essi sono: 1) Citotossicità diretta dei linfociti T sensibilizzati. L'azione citotossica diretta dei linfociti T (T = Timo-dipendenti) sensibilizzati sulle cellule bersaglio è ben documentata nell'immunità da allotrapianti, ma manca ancora una ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] in confronto a quella di altri organi linfatici. È stato chiarito, d'altra parte, che i linfociti della corticale del timo, non quelli della midollare, si moltiplicano vivacemente; ma non si sa se queste cellule abbandonino l'organo o, come sembra ...
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Hassal, Arthur Hill
Medico inglese (Teddington, Londra, 1817 - San Remo 1894). Esercitò a Londra, poi nell’isola di Wight, dove fondò uno dei primi sanatori antitubercolari. Compì studi di fisiologia, [...] di medicina sociale e di anatomia umana, ai quali ultimi soprattutto deve la sua fama (descrizione di formazioni istologiche nel timo, chiamate corpuscoli di Hassal). ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] , nel fluido muscolare di uomini e animali, dove tende ad aumentare a seguito di attività fisica, nel fegato, nel timo, nei reni, nel liquido amniotico. Tale forma può anche essere preparata per risoluzione del racemo e biotecnologicamente per azione ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] si hanno a. fisiologiche (in rapporto alla senilità, all’involuzione di alcuni organi, come per es. il timo, in varie età della vita) e a. patologiche (digiuno, carenze alimentari, febbre, disturbi circolatori, disordini neuroendocrini, inattività ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ecc. ...
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INVOLUZIONE (lat. involutio)
Nazareno Tiberti
Processo consistente essenzialmente in un insieme di fatti d'atrofia (atrofia fisiologica), che conducono a una graduale riduzione di volume d'un organo [...] esempî d'involuzione. Nell'età prepubere s'ha, nella grandissima maggioranza degl'individui, l'involuzione della ghiandola timo. Nell'uomo s'ha una lenta e progressiva involuzione dei testicoli negli anni che precedono immediatamente la vecchiaia ...
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Medico (Teddington, Londra, 1817 - San Remo 1894). Esercitò a Londra, poi nell'isola di Wight, dove fondò uno dei primi sanatorî antitubercolari. Stabilitosi a San Remo, ne descrisse le caratteristiche [...] ambientali e climatiche. Compì studî di fisiologia, di medicina sociale e di anatomia umana, ai quali ultimi soprattutto deve la sua fama (descrizione di formazioni istologiche nel timo, chiamate corpuscoli di Hassal). ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] Sotto il profilo funzionale la linfopoiesi si caratterizza per il ruolo svolto dai due organi primari: il midollo osseo e il timo (➔ immunità). Nel microambiente del midollo osseo matura la serie dei l. B, mentre i l. T acquisiscono le loro proprietà ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili da identificare ed in numero variabile...
timo2
timo2 s. m. [dal gr. ϑύμον o ϑύμος (v. la voce prec.), che aveva anche questo sign., con sviluppo semantico non ben chiaro]. – In anatomia, organo ghiandolare impari mediano, situato dietro lo sterno, che raggiunge il massimo sviluppo...