Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] , e le nostre volontà i giardinieri. Puoi piantarci l’ortica o seminare l’insalata, metterci l’issopo ed estirpare il timo, far crescere una sola qualità d’erba o svariate qualità, lasciare sterile il terreno per pigrizia o fecondarlo col lavoro ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] risalire al XVII secolo. L'anatomista e fisiologo Albrecht von Haller (1708-1777) suggerì che la tiroide, il timo e la milza fossero ghiandole capaci di secernere tali sostanze (oggi chiamate 'ormoni') immettendole direttamente nel flusso sanguigno ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] immunitaria è controllata dal sistema immunocompetente, i cui elementi (linfociti) sono ampiamente distribuiti nell'organismo: nel timo, nella milza, nelle linfoghiandole e nei vari apparati respiratorio, digerente ecc. Il sistema immunocompetente ha ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] numerosi alberi da frutta, tra cui carrubo, fico e vite; dalle sponde del Mediterraneo aromi e condimenti come anice, timo, lavanda, rosmarino, menta, aneto, finocchio, prezzemolo. Le piante per tingere dal nome di origine germanica (guado blu e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] frequentemente infezioni batteriche gravi, e al 1965, con la descrizione dei difetti immunologici legati a ipoaplasia del timo (sede della produzione dei linfociti T). La definizione clinico-patologica di queste e di altre malattie a patogenesi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , s'incontrano sulle dune e nelle brughiere occidentali. Le più diffuse fra le altre piante delle dune sono: il timo, le rose selvatiche, il pepe d'acqua, l'Erythraea centaurium, l'asparago selvatico, la Festuca ovina, il Polygonatum multiflorum ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] situate sulla parete laterale di questo tratto d'intestino si differenziano gli organi endocrini di origine branchiale (paratiroidi, timo). La parte dell'intestino destinata a formare l'esofago è alla 5ª settimana un breve tratto ristretto tra ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] con il restringimento senile della trachea. Con la trachea è pure disegnata la ghiandola tiroidea; nessun accenno invece al timo. Il "polmone" viene considerato per lo più come viscere impari, formato da due parti quasi simmetriche, e circondato ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] di sensibilità: partendo dai tessuti più sensibili ai meno sensibili abbiamo: a) il tessuto linfatico, il midollo osseo e il timo; b) il tessuto ovarico (dose ovarica di castrazione 34% della dose eritema); c) testicolo, in cui le cellule più giovani ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] qu'il était allé faire à l'Aurore sa cour / parmi le thym et la rosée». Non vi è certo nel Crudeli «il timo e la rugiada», quei rapidi e freschi scorci di natura inseriti in un amabile discorso tra pungenti profili e massime enunciate con un sorriso ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili da identificare ed in numero variabile...
timo2
timo2 s. m. [dal gr. ϑύμον o ϑύμος (v. la voce prec.), che aveva anche questo sign., con sviluppo semantico non ben chiaro]. – In anatomia, organo ghiandolare impari mediano, situato dietro lo sterno, che raggiunge il massimo sviluppo...