MHC (sigla dall’ingl. Major Histocompatibility Complex)
Complesso maggiore di istocompatibilità, insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei vertebrati, essenziali per la capacità [...] , in assenza d’infezione, da frammenti di proteine endogene (peptidi self). Poiché i linfociti T vengono educati e selezionati nel timo a riconoscere il self e a non reagire a esso, questo meccanismo è fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] molecolare circa 20.000, e di catene pesanti (H, da heavy), di peso molecolare circa 50.000. ·
Il ruolo del timo nella risposta immunitaria. Jacques Francis Albert Pierre Miller pubblica i risultati di una serie di esperimenti che dimostrano che il ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] di varie alterazioni, tra cui ipoevolutismo, anomalie scheletriche, diminuzione dei globuli rossi e dell'emoglobina: Ricerche sperimentali sul timo, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXIII (1897), pp. 311-401 (in collaborazione con L. Tarulli ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] dei legamenti articolari o nello spessore di alcune fibrocartilagini interarticolari.
F. timico Unità elementare anatomica del timo risultante dalla suddivisione dei lobuli timici ad opera di setti connettivali.
F. tiroideo Unità elementare anatomica ...
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Medico inglese, nato a Long-Benton, presso Newcastle-on-Tyne nel 1793, morto a Brighton nel 1860. Divenne professore di materia medica a Londra nel 1827: fu successivamente professore di medicina pratica [...] con linfocitosi e mononucleosi relativa. Come fatti associati sono frequenti l'ipogenitalismo, l'atrofia mammaria, lo stato timo-linfatico. Il decorso è vario: da casi acutissimi, pseudoperitonitici, in cui i sintomi non hanno tempo di svilupparsi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] la legatura dell'aorta addominale, e inoltre studiò l'anatomia delle ernie, le malattie articolari, del testicolo, del timo, le fratture del femore e scrisse un trattato di chirurgia; Abraham Colles, che descrisse la frattura dell'estremità inferiore ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] . Inoltre il rachitismo s'accompagna ad anemia più o meno spiccata con aumento di volume della milza e di ganglî linfatici. Il timo pure si trova per lo più ingrossato. L'addome è generalmente aumentato di volume, in parte per aumento di volume del ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e i linfociti T e B. La maturazione dei linfociti T e B avviene a livello del midollo osseo, e del timo durante lo sviluppo fetale dell’organismo.
I linfociti B acquisiscono nel midollo osseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione ...
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NANISMO
Giuseppe REVERBERI
Augusto BEGUINOT
Nella specie umana può essere una caratteristica normale, ereditaria di alcuni popoli come i Negriti, i Negrilli, gli Akka, i Boscimani, ecc., che consiste [...] di rana nutriti con tiroide si metamorfosano assai precocemente ma originano delle rane nane; invece nutriti con timo si accrescono enormemente e difficilmente riescono a metamorfosarsi.
Negli esperimenti di Morgan sulla Drosophila sono comparse ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] Italia settentrionale (STIPEL - Società Telefonica Interregionale Piemontese E Lombarda, TELVE - Società TELefonica delle VEnezie, TIMO - Telefoni Italia Medio Orientale), sino ad allora controllate dalla Società idroelettrica piemontese (SIP). Sulla ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili da identificare ed in numero variabile...
timo2
timo2 s. m. [dal gr. ϑύμον o ϑύμος (v. la voce prec.), che aveva anche questo sign., con sviluppo semantico non ben chiaro]. – In anatomia, organo ghiandolare impari mediano, situato dietro lo sterno, che raggiunge il massimo sviluppo...