BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] commenti. Questi commenti vertono ora sull'insieme dei cinque libri, ora sul solo canto 9 del III libro, la preghiera derivante dal Timeo. Troviamo così dodici commentari carolingi nei secc. IX e X; nessuno nel sec. XI, periodo in cui ci si limita a ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] passivo, potenziale, che riceve tutte le forme dalla gerarchia della scala naturae che lo sovrasta. Egualmente, il demiurgo del Timeo platonico non crea, ma dispone la materia prima nello spazio, modellando e formando con essa la struttura del cosmo ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] Christliche Sittenlehre (1843); Erziehungslehre (1849); inoltre: Predigten (10 voll., 1836-56) e la traduzione dei dialoghi di Platone, escluso il Timeo (5 voll., 1804-9; 6 voll., 1817-28). S. ha in comune con i romantici (e, entro certi limiti, con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , da cui trae origine il continuo spazio-temporale dell'Universo percepito, espresso dalla tetraktýs. Il Timeo platonico costituisce il principale svolgimento della cosmologia pitagorica. In questo dialogo Platone descrive la Creazione more ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] disposizione, ed è a questo scopo che Aristotele dedicò in definitiva la maggior parte del suo tempo. Mentre Platone, nel Timeo, affronta lo studio della Natura partendo dal presupposto che il mondo fisico non sia altro che una copia imperfetta di un ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] una nuova lettura di Platone.
I titoli delle sue traduzioni sono: Volgarizzamenti da Platone di F. A.: Il Parmenide, Il Timeo, Berlin 1862; Dialoghi di Platone volgarizzati: il Fedone e il Critone, Napoli 1884; Contro ai veristi filosofi, politici e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] cristianesimo e medioplatonismo già propria di Clemente e soprattutto di Origene: Dio è l’essere in sé, come testimonia il Timeo di Platone e conferma Plutarco; egli contiene in sé, sulla scorta dell’Epinomide e della sesta Lettera sempre di Platone ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] i cosmologi precedenti (con la sola eccezione dei pitagorici) e aveva trovato la sua descrizione più completa nel Timeo di Platone; non è giusto, pertanto, considerarlo il modello aristotelico dell'Universo. Nella regione celeste si trovano, secondo ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] aristotelici (Metafisica, Fisica; il commento alla Politica è incompiuto); iniziò, ma non condusse a termine, i commenti (perduti) al Timeo di Platone e al commento di Simplicio al De caelo di Aristotele. Lasciata Parigi, tornò in Italia e insegnò ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] vita dell’universo. Variamente svolta da stoici e neoplatonici, la dottrina dell’a. del mondo si ritrova in alcuni commenti medievali al Timeo (dove l’a. del mondo è identificata ora con la terza persona della Trinità, ora con una forza vitale e con ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...