Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi. A lui è stata attribuita l'operetta Περί ψυχᾶς κόσμω καὶ ϕύσιος ("Intorno all'anima del mondo e della natura"), che in effetti è [...] una rielaborazione di età ellenistica del Timeo di Platone. ...
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Filosofo neoplatonico (4º sec. d. C.), forse cristiano; tradusse in latino e commentò parte del Timeo platonico (fino a 53 B) utilizzando, e forse anche direttamente traducendo, un'analoga opera greca [...] nei secoli 9º-12º, una delle principali fonti attraverso la quale si ebbero larghe conoscenze di filosofia antica, soprattutto platonica, stoica e neoplatonica; da esso dipendono per buona parte anche i commenti e le glosse medievali al Timeo. ...
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Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] suo operato consiste nel conferire ordine e misura a una materia preesistente, prendendo a modello le idee o forme eterne, anch’esse indipendenti dal demiurgo. Il d. dà così origine all’anima del mondo, ...
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Filosofo platonico (1º sec. a. C. - 1º d. C.). Di tendenze eclettiche è noto per un commento al Timeo di Platone e alla Metafisica di Aristotele e per un'opera polemica sulle Categorie di quest'ultimo. ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] nella vita dello stato e della politica. Ha discusso in modo scientifico la demonologia e soprattutto ha posto in primo piano il Timeo con il suo grande mito cosmogonico del demiurgo, da un lato, e con i suoi triangoli e i suoi elementi di rapporti ...
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Filosofo greco dell'antica Accademia (vissuto tra il 330 e il 270 a. C.), discepolo di Senocrate amico e condiscepolo di Polemone, maestro di Arcesilao. Commentò il Timeo, iniziando così la serie dei commentatori [...] di Platone. Nel suo libro Περὶ πένϑους (Sul lutto, rivolto a consolare l'amico Ippocle per la morte dei figli) sostenne, contro l'ἀπάϑεια cinico-stoica, che le passioni devono essere moderate dalla ragione, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] al momento in cui lo sono. Sono invece gli effetti provocati da un oggetto situato all'esterno di un soggetto recettivo; nel Timeo (61 d-68 b) i pathḗmata sono infatti sistematicamente rapportati al corpo umano nel suo insieme, o all'una o all'altra ...
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Filosofo peripatetico (2º sec. d. C.). Ordinatore e commentatore degli scritti aristotelici (le Categorie e forse anche la Fisica), compì ricerche storiche e lessicografiche sull'Etica nicomachea e sull'Etica [...] di Teofrasto. Inoltre commentò il Timeo di Platone e una sua trattazione sul sole è ricordata da Achille Tazio. Della sua produzione non resta nulla; il trattato di armonia che va sotto il suo nome è invece di Manuele Briennio. ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] mundi, scritto giovanile, ampliato poi nel Dragmaticon). In tutte le sue opere prevalgono interessi fisici ispirati dal Timeo, da Calcidio, da Macrobio e dagli scritti medici tradotti da Costantino Africano. Notevole in particolare la valutazione ...
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Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto di Chartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono Bernardo di Chartres, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano e Giovanni di Salisbury. ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...