Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] nella vita dello stato e della politica. Ha discusso in modo scientifico la demonologia e soprattutto ha posto in primo piano il Timeo con il suo grande mito cosmogonico del demiurgo, da un lato, e con i suoi triangoli e i suoi elementi di rapporti ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] stessa del soggetto e del fatto che, a questo stadio della narrazione, l’anima del mondo non ha ancora un corpo e, di conseguenza, Timeo è costretto a parlare dei suoi moti senza riferirsi a ciò che si trova mosso o in movimento. Così, non è affatto ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] attraverso di esso a quello aereo e con entrambi al corpo terreno. È questa la discesa delle anime descritta nel Timeo, discesa con cui esse, attraverso i diversi veicoli acquisiti, scelgono i moti fatali cui saranno sottoposte nella vita terrena. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] un Dio che può creare un mondo dal nulla sembrava, prima facie, molto più potente di una divinità che, come il demiurgo del Timeo platonico, ne è incapace (Grant 1994).
Anche ammesso che Dio avesse creato il mondo, dove lo aveva creato? Molti, con ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] del X sec. e durante l'XI. Il motivo di questo ritardo è da cercare nell'ampia diffusione del commento al Timeo di Calcidio. La geometria qualitativa dello Zodiaco, compresi il Sole e gli altri pianeti, era sicuramente conosciuta, tanto è vero che ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] ). Di fatto, dei due trattati cosmologici di Kepler è l'ultimo a mostrare le affinità più strette con il Timeo, sebbene entrambi autorizzino ad annoverare Kepler tra i platonici. Le sue deduzioni a priori della natura dell'Universo sono altrettanto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] , infine gli avvenimenti corrispondenti, volta per volta, agli anni dei quattro successivi arconti. Il computo per Olimpiadi, forse adottato da Timeo (fine IV - inizi III sec. a.C.), fu diffuso solo al tempo di Eratostene (seconda metà del III sec. a ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dal punto di vista quantitativo e geometrico, cioè secondo il peso, la forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle formazione del mondo da parte di un demiurgo. Argomentando sull ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] lo spazio di quattro anni che intercorreva fra due successive celebrazioni, adottato come elemento di computo cronologico dallo storico Timeo (4°-3° sec.) e divulgato da Eratostene. La celebrazione della prima olimpiade fu fissata al 776 a.C.; le ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] precessioni di Tolomeo non è valida e a tal fine presenta un argomento empirico, più ampiamente esposto nel commentario al Timeo. Se – come afferma Tolomeo – vi fosse un moto di precessione di tutte le stelle fisse attorno ai poli dell’eclittica ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...