entusiasmo
Dal gr. ἐνϑουσιασμός, der. di ἐνϑουσιάζω «essere ispirato», da ἔνϑεος, comp. di ἐν «in» e ϑεός «dio». Termine che presso i Greci indicava la condizione di chi era «invaso da una forza o furore [...] passa a una nuova vita, ma anche del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il termine si trova la prima volta in Platone (Timeo, 71 e; Fedro, 249 d-e) e designa lo stato di chi è dominato da una forza divina: è uno stato di esaltazione (o follia ...
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Filosofo platonico della seconda metà del sec. II d. C., polemizzò energicamente contro la tendenza eclettica prevalsa nell'Accademia, dal tempo di Antioco di Ascalona in poi. Nella sua difesa di un platonismo [...] sono conservati da Eusebio (Praep. evang., XI, 1-2; XII, 4-9; 12 segg.); mentre Proclo, nel suo commento al Timeo platonico, riporta estratti di un analogo commento di Attico.
Bibl.: K. Prächter, in Hermes, LXVIII (1913), p. 480, LVII (1922 ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] .
Il primo a presentare un’architettura dell’universo espressa nei termini rigorosi e razionali della geometria è Platone nel Timeo. Scrive il filosofo greco che il demiurgo, sommo architetto-matematico, diede all’universo «una forma che gli era ...
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Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da [...] le ipostasi divine, negando l’esistenza di una suprema unità divina al di sopra di quel Dio che aristotelicamente è da concepirsi come puro pensiero, e identificando quest’ultimo con il demiurgo quale è concepito da Platone nel Timeo (➔). ...
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Il nome di questo popolo che abitava il settentrione della Britannia, sembra sia arrivato a conoscenza dei Romani solo con la campagna di Claudio. Il primo a farne parola è Lucano (Phars., VI, 67), ma [...] romana. Qualche notizia sui Caledonî ci è conservata da Dione Cassio (LXXV, 5, 5) che sembra risalire a Pitea e Timeo. Secondo questo passo i Caledonî sono rappresentati come abitatori di aspre ed aride montagne e di campi acquitrinosi, senza alcuna ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] entità non assoluta ma in relazione ad altro, generalmente in relazione alla vita umana; differenza illustrata in un passo di Platone (Timeo, 37 D) e che così è espressa nell'epigramma ix, 51 dell'Anth. Pal., attribuito a Platone:
Αἰὼν πάντα ϕέρει ...
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Nato in Etruria, fu prima scolaro di un Lisimaco, poi entrò, nel 246 d. C., nella scuola di Plotino e vi rimase per 24 anni. Poco prima della morte del maestro si recò ad Apamea e dovette restarvi lungo [...] e chiarimento delle dottrine del maestro. Le molte citazioni di sue opinioni che si trovano nel commentario di Proclo al Timeo platonico fanno supporre che anch'egli abbia illustrato la stessa opera. Si occupò anche della raccolta e dello studio ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] Apoll. Rhod., IV, 540,983), legata anch'essa al culto del dio (Malten, p. 78). Da Corcira il dio passò in Sicilia (Timeo presso Diod., IV, 82) e a Siracusa ebbe una statua nel tempio di Dioniso. In seguito agli scambî ceoeuboici giunse in Italia: a ...
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Yahya ibn Adi, Abu Zakariyya ibn Hamid al-Takriti
Yaḥyā ibn ‛Adī, Abū Zakariyyā ibn Ḥamīd al-Takrītī
Traduttore, filosofo e teologo cristiano di origine siriaca (Takrīt 893 - Baghdad 974). Teologo cristiano [...] lui uno dei protagonisti del rinnovamento degli studi aristotelici (G. Endress). Gli si deve l’edizione di Platone (Leggi, Timeo), di Aristotele (notevoli, per es., le traduzioni di parte della Fisica e della Metafisica, oltre che quelle delle opere ...
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ISTRO ("Ιστρος, Istrus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore antiquario ellenistico della seconda metà del sec. III a. C. Alcuni aneddoti, in fondo credibili, lo dicono schiavo e poi discepolo di Callimaco: [...] tutta questa attività stesse una consapevolezza più o meno chiara del suo valore metodico dimostra la polemica contro Timeo (πρὸς Τίμαιον ἐπιγραϕαί), cioè contro la storiografia ignara d'indagini costituzionali e antiquarie e volta alla psicologia di ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...