STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] Platone gli enti matematici erano un ponte tra il «mondo delle idee» è la realtà naturale, così che Platone nel Timeo descriveva il cosmo con misure prive di ogni valore empirico ma tratte dai rapporti armonici musicali, ma al tempo stesso esortava ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] la lettura platonicizzante di tre canzoni petrarchesche dedotta, appunto, dalla sua venerazione per Platone (di cui traduce il Timeo, l'Eutifrone, l'Apologia di Socrate, il Critone, il Fedone) che s'ingegna di cristianizzare con ritocchi suggeriti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ricerche. Riesumare il glorioso capitolo dell'erudizione veneta significa imporla alla «repubblica letteraria» d'Italia, di cui Foscarini - Timeo Leutronio in Arcadia - si sente parte, proporla all'Europa dei dotti e dei letterati. C'è, allora, in ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] indirettamente, le idee musicali disseminate negli scritti dei filosofi greci. La traduzione latina e il commento di Calcidio al Timeo (IV sec.) diffondono la cosmologia musicale di Platone; con le Glosae di Guglielmo di Conches (1080-1154 ca.) e ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] , in If XV 123 Poi si rivolse ... e parve di costoro / quelli che vince, non colui che perde; in Pd IV 49 e 50 Quel che Timeo de l'anime argomenta / non è simile a ciò che qui si vede; 73 e 74 Se violenza è quando quel che pate / niente conferisce a ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] partitiones, della dimostrazione e del suo carattere scientifico, l'umanista si richiamò piuttosto ad Aristotele e al Timeo platonico (ma aveva certamente presente anche Galeno), per riaffermare la necessità dell'ordo, qui dicitur, quae est ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , che era già stata proposta dai platonici di Chartres, tra atomismo epicureo e la dottrina degli elementi contenuta nel Timeo di Platone.
Dello stesso Ficino si può anche rammentare la traduzione giovanile di alcuni testi pitagorici, tutt'altro che ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nei confronti della scienze, furono fornite da autori che elogiavano Platone. La sua descrizione della Creazione nel Timeo non era riconducibile a un cristianesimo ante litteram? I primi secoli successivi all'affermazione del cristianesimo avevano ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] (Iliade, XXI, v. 275 segg.); Senofonte (Anab., II, 13) ricorda i lavori d'irrigazione dei Milesî, e Platone (Timeo, 77) paragona i canali irrigatorî alle vene del corpo umano. Esistevano servitù di acque (Demostene, in Calliclem; Dittenberger, op ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione fu fissata da Timeo (per analogia con Cartagine) all'814-13 a. C., da Fabio Pittore al 748-47, da Cincio Alimento al 729-28, al principio del ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...