La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] furono tradotte in latino verso il 500 d.C., quest'opera cominciò a diffondersi soltanto all'inizio del IX sec.; e anche il Timeo di Platone, tradotto da Calcidio nel IV sec., rimase quasi sconosciuto fino alla metà dell'XI sec. (v. cap. VI, par. 3 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] che era dapprima senza coscienza e che, come principio primo, si muoveva confusamente e senza ordine nella materia. Nel libro del Timeo, Platone dice che vi sono tre principî: l'essere, il ricettacolo e il divenire, tripla triade, prima che fossero i ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] riconosce l'evento cantato nei poemi omerici. Gli antichi avevano calcolato diversamente la data della caduta di T.: Duride di Samo e Timeo la ponevano al 1334 a. C., e tale data è stata accettata dal Bérard che allora identifica la T. omerica con T ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] più nobile dell'oggetto visivo e quindi non poteva essere ferito dalla luce, secondo l'interpretazione di un celebre passo del Timeo (45B, 1ss.).Con la p. di Biagio Pelacani la teoria della visione sensibile si spostò sul piano fisico-naturale e la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] monastero la funzione di abate (v. sopra). Per la sua Geometria Gerberto attinse anche ad altre fonti: il commento al Timeo di Calcidio, il De quantitate animae di Agostino, il De institutione arithmetica di Boezio e il suo commento alle Categoriae ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] a proposito dell'immobilità della T., con la breve confutazione dell'Anticthona (v.) di Pitagora e della teoria di Platone nel Timeo, secondo la quale la T. girava giornalmente sul suo asse seguendo lo primo movimento del cielo (ottavo o delle Stelle ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] quae materiae silvarum sunt "; decisamente diversa ci sembra essere la situazione per quanto concerne il commento di Calcidio al Timeo, un testo notissimo nel Medioevo, nel quale un'intera sezione (i capitoli CCLXIII-CCCLV) è riservata alla silva, e ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 182-184, 186; H. Dormeier, Montecassino und die Laien im 11. und 12. Jahrhundert, Stuttgart 1979, p. 181; R. Licinio, "Timeo damnare anima". Il giuramento sui Vangeli nei conflitti tra piccoli proprietari e il monastero benedettino di Conversano, in ...
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bene (avv.)
Mario Medici
È largamente presente in tutte le opere di D. con molti dei suoi diversi valori e impieghi, sia nella forma intera sia tronca (l'una e l'altra in prosa e poesia, prevalendo qui [...] ben ha più valore / inverso lui, ma ciascuna n'ha parte. In Cv III V 6 Platone... scrisse in uno suo libro che si chiama Timeo, che la terra col mare era bene lo mezzo di tutto, ma che 'l suo tondo tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] britannica in tutte le parti del mondo.
Affine a Fustel de Coulanges è F. W. Maitland (History of English Law up to the time of Edward I, 1895, scritta con l'aiuto di F. Pollock), un giurista che però considera i documenti legali come la migliore e ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...