Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] ., questa è quella della scarsa salute. Se c'è un'aggettivazione che vale per tutto il suo pontificato è quella che lo timbra malato. Notoria la sua malandata condizione fisica già lungo il cardinalato. E questa è stata un elemento a favore della sua ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] e in c.-divise con figure e motto (per es. il falcone d’argento afferrante un anello con il motto semper di Cosimo de’ Medici). Uno scudo può essere timbrato da tanti c. quanti elmi vi sono raffigurati, come spesso si trova nell’araldica tedesca. ...
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Abrasivi flessibili. - L'impiego di nuovi materiali a. e l'adozione del sistema elettrostatico per cospargere i granuli hanno consentito di ottenere prodotti dalle caratteristiche migliori, adatti ai diversi [...] tutti i settori dell'industria.
La fabbricazione degli a. flessibili consiste sostanzialmente nel distendere sul supporto, preventivamente timbrato e marcato, un primo sottile strato di adesivo sul quale poi meccanicamente o elettrostaticamente viene ...
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SPETTACOLI, Imposta sugli
Franco Gallo
Il presupposto dell'imposta, così come identificato dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 640, è costituito dallo svolgimento degli s. e di ogni genere di trattenimento, [...] in duplice copia, numerata progressivamente su ambedue le copie e raccolta in un registro numerato, preventivamente timbrato dall'ufficio accertatore. Ai fini della liquidazione del tributo una delle copie è distaccata dall'ufficio accertatore ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] non senza sollecitare pure la sua opinione.
Fatto sta che, anche quando Bonavoglia si trasferì a Pesaro, il G. resta timbrato dalla fama che questi l'abbia iniziato al poetare, mentre s'infittiscono le dicerie sulle sue inaudite esibizioni di forza ...
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Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] allo scudo (➔ ornamenti) si possono descrivere liberamente ma secondo l’ordine seguente: il timbro, i supporti, le decorazioni, il manto e il motto. Si dirà che uno scudo è timbrato da un elmo o da una corona, è sostenuto da supporti o tenenti, è ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] rivoluzione, se non sotto un solo aspetto. In Inghilterra era diventato d'uso comune il contratto formale, scritto e timbrato col sigillo, detto specialty, le cui caratteristiche distintive erano che con esso l'autore si obbligava in maniera assoluta ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] linea, si è or ora mostrata l'intensità del cromatismo o dell'enarmonia di cui essa s'innerva.
Così il timbro passa dall'esiguo numero e dalla semplicità intrinseca dei coefficienti fonici di Terpandro e di Alcmane alla complessità, certo relativa ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Ernst Bloch, che si volgevano all'arte più aperta al fantastico e all'indeterminato, al ‟mondo non ancora timbrato". Al modello classico borghese venivano così contrapposti tutti gli altri modelli possibili, da quello delle culture extraeuropee alle ...
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timbrato
agg. [der. di timbro, sull’esempio del fr. timbré]. – Di un suono, e spec. della voce umana, che ha un buon timbro, che ha un timbro sonoro e caratteristico: è piacevole sentirlo parlare, perché ha una voce calda e ben t.; rispose...
timbra
s. f. [dal lat. thymbra, che è dal gr. ϑύμβρα]. – Nome ant. o region. di alcune piante della famiglia labiate, come la santoreggia: fiori d’ulivella, Timbra e serpillo che lontano odora (Pascoli).