VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] Armenia, dove i Romani rimasero vincitori. Sembra anche che V. passasse nel 373 l'Eufrate, respingendo i Persiani oltre il Tigri. La campagna rimase però indecisa, e da una parte e dall'altra si dové trascorrere molto tempo in preparativi. Alla fine ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] per riorganizzare l'Egitto, tornò in Asia per la conquista definitiva della Persia: avanzò indisturbato sino all'Eufrate e al Tigri, si scontrò con le forze di Dario il 1° ott. 331 presso Gaugamela e le sconfisse definitivamente. Occupata Babilonia e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di Lussino, cui dettero il nome "Antonio Felice Cosulich". Nel 1885 essi avevano assunto la proprietà di tutti i carati del "Tigri", di 516 t, costruito a Lussino, e l'anno dopo diventavano proprietari del grosso bark "Gehon" di 849 t, esso pure ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , ed è al tempo stesso trasferimento dell'idraulica mediorientale - il Codice di Hammurabi che legifera sulle acque del Tigri e dell'Eufrate - e rinnovamento dei sistemi amministrativi romani, secondo i quali il proprietario rivierasco ha tutti i ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Narseh, l’inseguimento dei persiani oltre il fiume Tigri, le personificazioni delle città sasanidi, il ricevimento di nel 330, provoca delle turbolenze nei principati armeni a est del Tigri, ceduti a Roma nel 299 ma di forti tradizioni iraniche, ...
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Cortés, Hernán
Silvia Moretti
Uno spagnolo alla conquista del Messico
All'inizio del Cinquecento, in poco più di due anni, lo spagnolo Hernán Cortés conquistò il Messico e distrusse l'antico impero [...] che gli Indios erano come delle pecore mansuete e che tra loro "entrarono improvvisamente gli Spagnoli, e le affrontarono come lupi, tigri o leoni crudelissimi da molti giorni affamati. E altro non hanno fatto, da quarant'anni fino ad oggi, ed oggi ...
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Srī Laṅkā
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato insulare dell'Asia meridionale. La popolazione stimata al 2006 era di circa 20,2 milioni di ab. (poco [...] le concessioni fatte ai guerriglieri, i negoziati subirono un brusco arresto nell'aprile 2003, quando le tigri Tamil si ritirarono dalle trattative considerando disattese alcune loro richieste. Benché la tregua venisse ufficialmente mantenuta ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] mesopotamica e quella egizia, entrambe sorte, attorno al 4° millennio a.C., intorno a grandi fiumi (l’Eufrate, il Tigri, il Nilo) che favorivano l’agricoltura, entrambe basate su una divisione del lavoro di tipo prevalentemente schiavistico, e infine ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] : quest’ultima presenza fornisce una nicchia ecologica per grandi carnivori, occupata dai lupi e dalle ormai rarissime tigri.
Popolazione
Fino alla conquista imperiale zarista, il popolamento umano è stato costituito da gruppi dediti alla caccia ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] il cielo dalla terra. La terra poi era stata organizzata creando il territorio di Sumer e le regioni circostanti, creando i fiumi Tigri e Eufrate, e poi, via via, le case, i villaggi e le città, l'agricoltura con il relativo bestiame, le singole ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...