BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] lo riammettesse a Mossul. Fu accontentato, col consenso del pascià di Mossul, ma anche il nuovo soggiorno nella città del Tigri fu turbato dai contrasti senza fine con i confratelli, che elevarono contro di lui sia al pascià, sia alla Congregazione ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] spirito di irreligiosità travolgeva le basi stesse della vita sociale trasformando il popolo in "un ammasso di leoni, di tigri, di fiere". Di fronte all'aperta adesione di Arpalice e dei suoi figli alla Municipalità democratica e poi al governo ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] si unì ad una carovana per Aleppoldi qui il 3 aprile prese la strada per Diyarbakïr, attraverso il paese dei Curdi; poi, scendendo il Tigri in zattera, il 14 marzo fu a Baghdad e il 2 luglio a Bassora; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba's; via terra ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...