Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] di sicurezza dell’ONU adotta una risoluzione che autorizza operazioni militari in Somalia, incluso lo spazio aereo, «allo scopo di interdire chi utilizza il territorio somalo per pianificare, facilitare ...
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Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] regno di Salmanassar I (1243-1207 a.C.) e fiorì particolarmente sotto Assurnasirpal II (883-859 a.C.), del cui palazzo si conservano notevoli resti (rilievi celebrativi), insieme all’acropoli e alle fortificazioni. ...
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Dinastia araba, originaria della tribù dei Banū Mazyad che, migrata dall'Arabia nell'Iraq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, e nel sec. 11º riuscì a estendere il proprio potere su quei territorî, [...] sottraendoli al diretto dominio del califfo di Baghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqa (1086-1108), fondò la città di al-Ḥilla sull'Eufrate, che divenne la capitale, ed ebbe una notevole prosperità ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] prime città e che per la prima volta gli uomini impararono a scrivere.
Vita in campagna …
Gran parte degli abitanti della Mesopotamia viveva in campagna. Le case erano fatte di mattoni crudi, ovvero di ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] in età tardo sasanide divenne una vera e propria città-giardino, con insediamenti non intensivi, entro la grande ansa de Tigri; in questo contesto s'inquadrava il Taq i-Kisra che le ultime ricerche consentono di datare all'inizio del secondo terzo ...
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Aq Qoyunlu (turco «la gente del montone bianco»)
Aq Qoyunlu
(turco «la gente del montone bianco») Termine attribuito alla federazione di tribù turcomanne che prese il potere nel bacino superiore del [...] Tigri (Diyar Bakr) dopo l’invasione mongola (14° sec.). Contrastati dai rivali Qara Qoyunlu («la gente del montone nero»), gli A.Q. ressero fino al 16° sec. una signoria che ebbe rapporti con gli Stati europei in funzione antiottomana. ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] da Baṣrah a Hīt, e agl'inizî del sec. V dell'ègira, XI d. C., riuscì a estendere il proprio potere su quei territorî, praticamente sottraendoli al diretto dominio del califfato di Baghdād. Il quarto principe ...
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Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore [...] II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano. ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...]
Le frontiere con gli Stati confinanti delimitano, in complesso, una regione bene individuata, che corrisponde a una zona depressa in cui scorrono Tigri ed Eufrate, limitata a S dal Golfo Persico e a E e a N da rilievi. Solo a O il confine è incerto ...
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(Ṣaddām at-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato il 28 aprile 1937 ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), piccola città sulla riva destra del Tigri da cui prende il nome. Orfano di padre, fu affidato [...] a uno zio che lo fece studiare a Baghdād. Laureatosi, entrò nel partito Ba῾ṯ; impegnatosi nell'attività clandestina, conobbe la prigionia e l'esilio. Solo dopo la caduta di K. Qāsim rientrò in patria e, ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...