Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] in età tardo sasanide divenne una vera e propria città-giardino, con insediamenti non intensivi, entro la grande ansa de Tigri; in questo contesto s'inquadrava il Taq i-Kisra che le ultime ricerche consentono di datare all'inizio del secondo terzo ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] di Quyungiq a N e di Nebī Yūnus a S, separate dal Khòser, affluente di sinistra del Tigri.
E. Weidner ritiene il nome della città non accadico e lo attribuisce alle genti presemitiche di Mesopotamia. È certo comunque che il sito fu abitato dall'età ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] le rovine del palazzo e del tempio di Assur con la ziqqurrat. Una vasta area palaziale era un tempo situata lungo la sponda del Tigri con un'estensione da nord-ovest a sud-est di circa 750 m, di cui solo la parte centrale e meridionale è stata finora ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] bellicosa e quindi l'originale estro dell'artista altamente descrittivo entra in gioco. Il re aveva scoperto la sorgente del Tigri "il luogo dove fuoriesce l'acqua", aveva purificato ritualmente le sue armi, fatto sacrifici e dedicato un'immagine di ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] sulla riva del Tigri, circa 6o km a N-E di Babilonia: O. sarebbe da porsi sulla riva orientale del fiume. La città era unita dal canale reale nār sharri a Sippar sull'Eufrate, e sembra essere assurta per questo a una certa importanza commerciale, ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] , di Mardin, di Urfa), il cui tracciato non coinvolse però la metà preesistente dell'abitato con la porta sul Tigri (Yeni Kapı o Porta Nuova).
Il grandioso circuito delle mura, a struttura tripartita (murale, antemurale, fossato), si sviluppa per ...
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ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] ultimo contrafforte dello Zagros, per scendere in pianura e buttarsi poi nel Tigri. I risultati, di grande interesse per capillarità e qualità delle informazioni ottenute, si devono all'attività di numerose missioni irachene e straniere. La regione è ...
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La provincia romana. - L'esistenza, d'altronde assai breve nel tempo, di una provincia romana di Assiria, istituita da Traiano nel 116 dopo la sua felice campagna orientale e la vittoriosa conquista della [...] anno 116, mentre Traiano era sceso più a sud, dovette annullare la recente conquista di queste terre al di là del Tigri; certo Adriano, salito al trono l'anno seguente, l'abbandonò.
Pertanto è impossibile dire quale sia stata la precisa estensione ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] il termine abisso), che conteneva tutte le acque dolci: era dall’Abzu che scaturivano, tra gli altri, anche i due fiumi Tigri ed Eufrate.
Se dominio di Enlil era l’aria, quello di Enki erano quindi le acque dolci: come queste rendono possibile la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] début de la période islamique, Paris 1984, pp. 41-48; A. Invernizzi - M.M. Negro Ponzi Mancini - E. Valtz, Seleucia sul Tigri, in E. Quarantelli (ed.), La terra tra i due fiumi. Venti anni di archeologia italiana in Medio Oriente. La Mesopotamia dei ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...