KAPROS (Καπρός)
E. Joly
1°. - Personificazione di un fiume, affluente del Tigri, noto da monete di Artusa in Assiria risalenti al periodo parthico. È rappresentato con lunghe corna, nuotante sotto la [...] personificazione della città seduta su una roccia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 955, s. v.; J. Millingen, Sylloge of Unedited Coins, Londra 1837, p. 82, tav. II, 64 ...
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Città antica e piazzaforte dell'Armenia fra il Tigri e l'Eufrate, nelle vicinanze dell'odierna Charput, e non dell'odierna Samsat, che è piuttosto Samosata antica.
Bibl.: A. Baumgartner, in Pauly-Wissowa, [...] Real-Encycl., II, col. 1271 e Streck, ibid., Suppl. I, col. 142 ...
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Tell Karrāna Sito archeologico dell’Iraq a N di Mosul, sulla riva sinistra del Tigri. È un insediamento rurale, databile alla fase di transizione tra il 4° e il 3° millennio a.C., in cui sono stati trovati [...] resti di magazzini e abitazioni, ceramica dipinta, impronte di sigilli e rari oggetti in metallo ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] fra la confluenza del fiume Diyāla col Tigri e le più basse propaggini dei monti Zagros, sono stati condotti da una missione americana (1935-37) dell'Istituto Orientale di Chicago, sotto la direzione di H. Frankfort. È stato messo in luce un muro di ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] di Chicago diretta da H. Frankfort. All'inizio del II millennio a. C. la città faceva parte dello stato di Eslinunna (v.), ma la sua fondazione risale ad epoca molto più antica. Lo scavo, rimasto interrotto ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] centro principale fu Susa (Shushun o Shushan).
Gli Elamiti ebbero sempre rapporti molto stretti con Sumer e la Babilonia, su cui, per qualche tempo, dominarono. Incursioni elamitiche furono respinte dai ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] scavi (iracheni, 1976-77) a Tell Abu Sukhayr (antica Dayr al-Aqul, 3,5 km a sud di Baghdad sulla riva ovest del Tigri). Un'area di 40 × 40 m aperta sulla sommità del tell ha rivelato un insediamento abitativo (con strade, strutture di mattoni cotti e ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] orientale era difeso dagli assalti dei nemici e dall'impeto del fiume da un muro che andava dalla porta Easharru alla porta del Tigri. Il muro di circonvallazione era difeso da un fosso.
La città aveva 13 porte all'epoca di Sennacherib (704-681 a. C ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] , intorno al villaggio di Salman Pak, cosi detto dal compagno persiano di Maometto che ivi si ritiene sepolto. Il Tigri attraversa oggi l'area dell'antica città, avendo cambiato il suo corso verso oriente, sicché le rovine sulla riva occidentale ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] filosofia ed eloquenza e viaggiò molto, tenendo, come Luciano, conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al Cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...