CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] s.; F. Fantozzi, Nuova guida ovvero descriz. stor-artistico-critica della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, p. 175;G. Tigri, Pistoia e il suo territorio, Pescia e i suoidintorni, Pistoia 1854, p. 215;I. Cavallucci, Not. stor. intorno alla R ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , scultori e pittori pistoiesi, Pistoia 1818, p. 170; F. De Boni, Bibliografia degli artisti, Venezia 1840, p. 424; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio. Pescia e i suoi dintorni, Pistoia 1853, p. 85; V. Capponi, Biografia pistoiese…, Pistoia 1878 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso [...] il ruolo di intermediario nei traffici di lunga distanza lungo le vie per l’alta Mesopotamia, l’Iran o, attraverso il Tigri, per il Golfo Persico. Nel periodo neoassiro, allo scopo di facilitare il drenaggio di risorse, l’efficienza delle operazioni ...
Leggi Tutto
DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] Iacopo alla Pergola, fuori di Porta Carratica, 1737-1738, c. 3v; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 145; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio, Pistoia 1854, p. 258; V. Capponi, Biografiapistoiese, Pistoia 1878, pp. 150 s.; A. Chiti, Per ...
Leggi Tutto
caccia
Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le [...] aree, quali riserve e parchi naturali; inoltre la caccia alle specie animali considerate a rischio di estinzione (si pensi alle tigri e ai rinoceronti) è stata proibita in gran parte del mondo.
Oggi molti sostengono che la caccia praticata come sport ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la prima come città mondiale, la seconda come centro commerciale di tutta la regione in cui sboccavano l'Eufrate ed il Tigri. Si aggiunga che il grande Macedone si sforzò, ordinandone l'esplorazione, di aprire al commercio l'Oceano Indiano, ed aveva ...
Leggi Tutto
. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] compagni dell'uomo, come accade dell'elefante, dell'orso, di molte scimmie e anche di animali feroci, come leoni, tigri, giaguari. In tutti questi casi l'individuo è divenuto familiare, ma non può dirsi animale domestico secondo la definizione data ...
Leggi Tutto
PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] ne divenne l'importatrice per eccellenza). L'ornato caratteristico a crisantemi, peonie, rami di prugno, di ciliegio, di bambù, a tigri, a draghi, fenici, "cani di Fo", ecc., venne imitato dalle faenze di Delft e dalle prime officine europee di ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] di una composizione maggiore; vi sono raffigurati diversi animali, reali e fantastici; anche qui appaiono due fiumi biblici, il Tigri e l'Eufrate; si può forse supporre che i due altri fiumi si trovassero accanto in un musaico andato perduto ...
Leggi Tutto
Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] costantemente il pubblico. Dal primo son venuti al circo gli spettacoli a base di bestie feroci, specialmente leoni e tigri, o di animali esotici (elefanti, orsi, giraffe, foche, zebre, scimmie ecc.), i quali compiono a volte giuochi di destrezza ...
Leggi Tutto
tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...