Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] : conquistò alcune fortezze e costrinse il nemico a chiudersi in Ctesifonte, ma disperando dell'assedio di questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, colpito da un giavellotto, morì. n Di G. rimangono 8 Discorsi, tra i quali vanno ricordati ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] , centinaia di ghepardi addestrati per la caccia, e poi tigri, leoni, bufali, ecc. Nell'Europa occidentale invece quest'uso fu quello di Ranuccio II Farnese a Parma, ricco di leoni, tigri, leopardi e antilopi. Anche i Medici, sul finire del '600, ...
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Fu l'ultimo grande re d'Assiria e regnò dal 669 al 626 a. C. Fu, insieme con ǎmaššumukīn (Sǎmaš-šum-ukīn), figlio del re Asarhaddon (v.). Durante il suo regno la potenza e la civiltà assire raggiunsero [...] l'impero assiro e le giovani e vigorose orde che di là dai monti si apprestavano a invadere la valle dell'Eufrate e del Tigri, queste trovarono la porta aperta verso la pianura, e al loro assalto l'Assiria non poté resistere. La caduta di Ninive (612 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] storia dell'urbanizzazione dell'Iran. Escludendo l'area mesopotamica, che con le città di Hatra, Assur e Seleucia sul Tigri costituiva il fulcro dell'impero, le aree in cui sono stati individuati e, più raramente, indagati insediamenti urbani di ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] ) della regione siriana settentrionale cipriota. b) La regione situata tra i laghi di Van e di Urmia e il corso superiore del Tigri che confina a S-O con la regione siriana settentrionale del Khabur e a N-E con la regione del Caspio, aveva ancora ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] suprema divinità e si regola secondo un fermo e minuzioso protocollo. La capitale viene stabilita a Ctesifonte sul fiume Tigri, cioè fuori dell'Iran, nella Mesopotamia. Ad Ardashīr, fondatore della dinastia, successe il figlio Shāpūr I (v.), che nel ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] -40; in Il Cimento, vol. VI (1855), pp. 594-600; Arch. Stor. Italiano, n. s., vol. II (1855), pp. 245-251; G. Tigri, Della vita e delle opere del prof. abate G. A., Firenze 1856; C. Guasti, Giuseppe Silvestri, Prato 1874, e Carteggio, Prato 1945; O ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] Medi prima della caduta di Edessa (1144), P. ha intenzione di giungere a Gerusalemme, ma si ferma al passaggio del Tigri. Sono qui tutti gli elementi di un materiale geografico, politico, culturale e fantastico di una secolare letteratura, che supera ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] Notizie della sagrestia pistoiese,Firenze 1810, pp. 55 ss.; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 23, 188 s.; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio,Pistoia 1854, p. 124; G. Beani, La cattedrale pistoiese. L'altare di S. Iacopo e la sacrestia ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, 1, 3, Parma 1820, p. 72; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, p. 111; G.Tigri, Pistoia e il suo territorio,Pistoia 1854, pp. 188 s.; W. - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt: a. M. 1940 ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...