(accadico Ninuwā o Ninuwa o Ninua o Nina) Antica capitale dell’Assiria, posta sulla riva orientale del Tigri, di fronte alla od. Mossul (Iraq). Documentata dai livelli archeologici sin dal 7° millennio [...] a.C., divenne residenza reale alla fine del millennio successivo. Sennacherib (704-681 a.C.) vi costruì una doppia cinta di mura, un palazzo con magnifici rilievi, un arsenale, canali, parchi, vie e templi. ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] a. C.).
Una spedizione fu effettuata nel 1933, sotto la direzione del Mallowan. La breve campagna fu sufficiente per rilevare sul tell, che aveva un diametro di base di 67 m, dieci livelli architettonici ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] del pavimento di abitazioni islamiche (periodo abbaside, IX sec. d. C.) uno strato spesso m 1,50 e riposante sul suolo vergine, contenente tre sepolture in mattoni crudi e terra battuta, in cattivo stato ...
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Arrapkha
Antica città dell’alta Mesopotamia a E del Tigri (od. Kirkuk), alla frontiera tra Assiria e Babilonia. Verso il 1800 a.C. fu teatro della guerra tra Shamshi-Adad I ed Eshnunna. È soprattutto [...] nota nel 15° sec. a.C. quando era regno vassallo di Mitanni e includeva Nuzi. Annessa all’Assiria nel 14° sec., rimase tale fino alla fine dell’impero (614) ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] impresa ebbe una battuta di arresto per le rivolte dei popoli della M., la resistenza di città fortificate come Hatra sul Tigri, e rimase incompiuta per la morte dell’imperatore a Selinos, in Cilicia (117). Iniziata da Marco Aurelio e Lucio Vero (162 ...
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Nato ad Amida, sul Tigri, seguì dapprima la carriera civile, giungendo sotto Giustiniano I a essere conte d'Oriente (comes Orientis). Prodigatosi nei soccorsi alla popolazione di Antiochia durante i terremoti [...] che distrussero quella città negli anni 525-26, fu eletto nel 527 patriarca della medesima; morì in tale carica nel 545
Fu strenuo difensore dei decreti del concilio di Calcedonia, e scrisse per impugnate ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu [...] annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13° sec. subì un’incursione elamica; fu poi (8° sec.) annessa all’impero assiro e fu teatro della battaglia tra Assiria ed Elam (720) ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] Assur, erano Kalkhu (odierna Nimrud), Ninive, Ḥarrān e Tirqa.
Storia
La storia autonoma dell’A. va dal 2000 ca. al 612 a.C. (data della caduta di Ninive); convenzionalmente è divisa in un periodo paleo-assiro ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] persiano, a SE fino all’Elam.
Storia
Originariamente fu abitata dai Sumeri nella parte meridionale e dai Semiti nella zona che prese il nome dalla città di Akkad (➔ Accadi). Altre città importanti, oltre ...
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KAPROS (Καπρός)
E. Joly
1°. - Personificazione di un fiume, affluente del Tigri, noto da monete di Artusa in Assiria risalenti al periodo parthico. È rappresentato con lunghe corna, nuotante sotto la [...] personificazione della città seduta su una roccia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 955, s. v.; J. Millingen, Sylloge of Unedited Coins, Londra 1837, p. 82, tav. II, 64 ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...