curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] Tigri ed Eufrate fino alla penisola dell'Anatolia e al Mar Caspio e non ha mai formato uno Stato indipendente. Attualmente è divisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria, Armenia e Azerbaigian. I c., che si calcola siano quasi 30 milioni, aspirano a vivere ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] sulla riva del Tigri, circa 6o km a N-E di Babilonia: O. sarebbe da porsi sulla riva orientale del fiume. La città era unita dal canale reale nār sharri a Sippar sull'Eufrate, e sembra essere assurta per questo a una certa importanza commerciale, ...
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(turco Firat) Uno dei maggiori fiumi dell’Asia occidentale (2780 km, bacino 760.000 km2), il cui corso si sviluppa nel territorio di tre Stati: Turchia, Siria, Iraq. Il nome deriva dal greco Εὐϕράτης; [...] per un altro migliaio di chilometri, in parte pensile, nel bassopiano della Mesopotamia. Presso Bassora confluisce con il Tigri, con cui forma lo Shaṭṭ al-‘Arab, in una vasta area deltizia continuamente progrediente nell’estremità settentrionale del ...
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DEMETRIO I, Sotere di Siria (v. vol. III, p. 67)
R. Fleischer
Non si conservano ritratti a tutto tondo. Una pasta vitrea a Berlino e due impronte di sigilli da Uruk e Seleucia sul Tigri lo raffigurano [...] da solo, due altre impronte di sigilli e una gemma, oggi perduta, lo ritraggono assieme alla moglie e sorella Laodice in un ritratto doppio.
Sulle prime monete il re compare con un'acconciatura molto semplice ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] una dinastia di stirpe iranica, mentre la sua popolazione era in maggioranza aramaica, e vi si diffuse l'uso del siriaco come lingua letteraria, anche per influenza della vicina Osroene (v.). Vassalli ...
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Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore [...] II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano. ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] regno sāsānide. Subito dopo l'invasione araba, sentendosi la necessità di una sede stabile per l'esercito accampato sul basso corso del Tigri e dell'Eufrate, si procedette alla costruzione di un recinto e di abitazioni (nel 16 o 17 èg., 637 o 638 d ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] più lontane le prospettive di pace.
Altro bacino a elevato tasso di conflittualità legato al controllo delle fonti idriche è quello del Tigri e dell’Eufrate, che coinvolge Turchia, Siria e Iraq. Il rapporto di forze tra i paesi co-rivieraschi è stato ...
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Nairi
Generica designazione assira, nel 13°-10° sec. a.C., della regione montana poi detta Urartu; i re di Urartu si definirono talvolta «re di N.». Dal 9° sec. a.C. il toponimo designò più specificamente [...] l’alta valle del Tigri (riconquistata da Assurnasirpal II) e, infine, la provincia assira ivi stabilita, con capitale Amedu (Diyarbakır). ...
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Lete (Letè)
Pietro Mazzamuto
Primo dei due fiumi del Paradiso terrestre, nasce dalla stessa sorgente del secondo fiume, l'Eunoè, posta, secondo il Coli, in Oriente (i due fiumi sorgono e si articolano [...] nel loro corso come il Tigri e l'Eufrate, così descritti da Boezio [Cons. phil. V I 3-4]: " Tigris et Euphrates uno se fonte resolvunt / et mox abiunctis dissociantur aquis "). Scorre dal sud al nord e con l'Eunoè fa " sulla spianata come una ...
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tigrarsi
v. intr. pron. [der. di tigre]. – Macchiarsi in modo da assumere una colorazione mista che ricorda quella del mantello della tigre: le banane cominciano a tigrarsi.
tigrato
agg. [der. di tigre]. – Macchiato a strisce in modo che ricorda il mantello della tigre: gatto t., altro nome del gatto soriano (anche, ellitticamente, come s. m.: un grazioso tigrato); cavallo t. (v. tigratura); riferito a materiali...