FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] il F. ebbe modo di studiare la patologia infettiva che si manifestava tra i combattenti e condusse interessanti osservazioni sul tifo (Sull'eliminazione del bacillo di Eberth per la bile nei tifosi studiata con il sondaggio duodenale alla Einhorn, in ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] 1810, nel 1812 gli fu affidato dal prefetto il compito di coordinare gli interventi sanitari in occasione dell'epidemia di tifo petecchiale che aveva colpito il territorio di Loiano, nell'Appennino bolognese.
Molto nota e apprezzata fu l'attività del ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] epidemica, in Zeitschriftffir Hygiene, IV [1888], pp. 67-93, in collab. con G. Bordoni-Uffreduzzi); studiò il bacillo del tifo e le alterazioni spleniche nel corso della malattia causata da tale microrganismo (Sopra la colorazione dei bacilli del ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] .
In ambito clinico nel 1817 il F. si distinse per l'attività svolta in occasione di un'epidemia di tifo esantematico, malattia allora scarsamente conosciuta, che aveva colpito il Ducato di Lucca. In campo scientifico fu fortemente influenzato dagli ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] stessi molteplici fattori responsabili del morbo di Werlhof (Studi sulle sindromi emorragiche: la patogenesi delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, ibid., XXXVII [1936], pp. 241-286, in collab. con A. Giannoni). In base alle accurate ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] dei microbi patogeni nell'acqua corrente, ibid., pp. 279-299, con F. Stagnitta; L'acqua potabile della Reitana ed il movimento del tifo in Catania dal 1887 al 1892, in Giorn. della R. Soc. ital. digiene, XV [1893], pp. 485 s.; L'acqua potabile di ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] colpito nel 1817 buona parte dell’Italia centrale. Per gestire l’emergenza, Palloni preparò un breve ‘manuale’ (Sul tifo petecchiale. Osservazioni mediche, Livorno 1817), che costituì l’ossatura di alcuni altri suoi scritti su quell’epidemia. A suo ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] profilattici presso la direzione di sanità militare di Genova, organizzò e condusse la difesa in occasione dell'epidemia di tifo esantematico scoppiata tra i 25.000 prigionieri di guerra stanziati in Liguria.
Chiamato dall'Università di Parma alla ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] i combattenti e in molte popolazioni disagiate e sofferenti per gli eventi bellici, al termine delle ostilità pubblicò Il dermotifo o tifo petecchiale (Milano 1919, in collab. con G. Müller e F. Pulgher).
Quando nel 1919 la Commissione per lo studio ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] organismi viventi.
Nella sua opera De praxi medica il B. dette pregevoli descrizioni di alcune malattie, come il tifo, la podagra, la sifilide, le elmintiasi dei bambini; descrisse la sintomatologia prodotta dalla puntura delle tarantole; distinse le ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...