Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] ., diversi giorni) e le variazioni giornaliere sono solo nell'ambito prima riportato, la febbre è detta continua (per es., tifo addominale); quando le variazioni circadiane o a intervalli diversi e maggiori sono più ampie (1-3 °C), ma non raggiungono ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e in Gazzetta medica, XLVI [1895], pp. 677-686, 697-704, con E. Orlandi; Di un nuovo metodo diagnostico differenziale tra il bacillo del tifo e il bacterium coli,ibid., XLIX [1898], pp. 241-243, e in Giorn. della R. Acc. med. di Torino, LXI[1898], pp ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] le ricerche da lui iniziate sulla flora regionale" (F. Pedrotti).
Nel 1980 è apparsa a Bolzano una riproduzione anastatica di Il tifo contagioso e nel 1989 il Comune di Moena ha riprodotto la Flora Tiroliae Cisalpinae con una presentazione e l'indice ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] appartengono le malattie esantematiche, la difterite, la poliomielite, il tifo e tutte le altre che, per la loro diffusibilità, loro azione dannosa. Tipica è la predilezione del bacillo del tifo per l’intestino (enterotropismo) e quella di molti virus ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] Milano, divenne, nel 1811, aiuto del Rasori, protomedico presso l'ospedale civile.
Nonostante l'impegno profuso durante l'epidemia di tifo petecchiale che colpì la Lombardia nel 1817, mentre egli lavorava all'ospedale S. Angelo a Milano, le sue idee ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] . Può essere dovuta a infezioni generali varie e soprattutto a parotite; assai più raramente a morbillo, reumatismo, tifo.
In chirurgia, orchidopessia (o orchiopessia o orchipessia), intervento di fissazione di un testicolo nella borsa scrotale; si ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] delle osservazioni riportate: Analisi delle Proposizioni fondamentali della teoria medica di Brown, Bologna 1801; Storia di un tifo pétecchiale nel Comune di San Vitale, ibid. 1819, Osservazioni intorno le naturali e indeclinabili progressioni od ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] (reumatismo infettivo sintomatico, pseudoreumatismo infettivo, artrite reumatoide) alle varie malattie da infezione (setticemie, tifo e paratifi, blenorragia, scarlattina, dissenteria, sifilide, tubercolosi, ecc.).
II. Artriti e poliartriti infettive ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] tali da favorire il contagio e le epidemie.
Nel passato i flagelli epidemici furono principalmente la peste, il tifo esantematico o petecchiale, la febbre tifoide, il vaiolo, le infezioni gastrointestinali, quelle delle vie respiratorie e le malattie ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] professione, nel cui esercizio dimostrò notevoli doti di abnegazione e di capacità: così in occasione dell'epidemia di tifo del 1817, quando seppe attuare le più progredite norme igieniche, istituendo commissioni sanitarie e creando ospedali per i ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...