FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] 1917, quando venne chiamato alle armi.
Nel febbraio 1918 divenne ufficiale e fu inviato sul monte Grappa; ammalatosi di tifo, nel corso della lunga convalescenza riprese gli studi universitari. Nell'agosto 1919 ritornò sotto le armi: venne dapprima ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] fecero ingresso a Feltre a seguito della rotta austriaca.
All'indomani della fine del conflitto, dopo essere guarito dal tifo contratto negli ultimi mesi di guerra, il F. si avviò alla carriera universitaria, ottenendo la libera docenza in filosofia ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] posizioni.
Nei primi mesi del 1944, quando Adriano Olivetti passò in Svizzera, l'E., cui nell'ottobre 1943 era morta di tifo la moglie lasciandogli due figli piccoli (Lorenzo, nato nel 1939, e Federico. nato nel 1941), preferi rimanere ad Ivrea; per ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] il 1632, de I pidocchi e il Granduca (Bologna 1979), dove il protagonista non è, per una volta, la peste bensì il tifo che colpì la capitale del Granducato già preda della crisi iniziata nel 1617 e che si protrasse fino al 1623.
Le conferenze tenute ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Lusiadi di Camões, sul Lassalle, sul romanzo femminile, sull'opera storica di G. Ferrari, sui dazi suburbani, perfino sul tifo dei bovini.
Nel luglio 1862 il ministro dell'Istruzione Matteucci lo vorrebbe professore a Milano, anche a costo di "fare ...
Leggi Tutto
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...