MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] con sovvenzioni ed elargizioni per far fronte alla carestia del 1816-17 e ai tristi fenomeni di pauperismo, accattonaggio e tifo; diede notevole impulso alle opere pubbliche, specialmente a strade, ponti e argini di fiumi e canali. La sua maggiore ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] delle opere e l'insalubrità del clima indebolirono il fisico del C. che si ammalò di colera; sopraggiunto un attacco di tifo, egli morì il 2 sett. 1855. La sua salma ricevette sepoltura nella cinta della chiesa armena cattolica di Erzerum.
Fonti e ...
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America
Continente esteso fra gli oceani Atlantico e Pacifico. L’Atlantico si spinge nelle regioni centrali riducendole a una stretta catena di istmi con un compatto arco insulare a E, delimitando un [...] , le vessazioni connesse alla riduzione in schiavitù, nonché le malattie introdotte dagli europei (dal vaiolo al tifo al morbillo), ebbero un impatto distruttivo sui popoli autoctoni, tale da configurarsi nelle dimensioni del genocidio. Politicamente ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] cavalleria, seppure composta di poche decine di cavalli.
Infine le malattie: il morbillo, la peste, il vaiolo, l'influenza, il tifo decimarono un po' alla volta le popolazioni delle Americhe e furono in questo modo i più potenti alleati degli Europei ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] su suolo francese e, come tenente colonnello del 6( alpini, alle operazioni in Albania e in Grecia. Ammalatosi di tifo, venne rimpatriato nel marzo 1942; trascorse la convalescenza a Ozzano dell'Emilia, con la moglie e le due figlie.
Alla ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] conciliatoristi (L'estrema sinistra e il padre Curci, 25 febbr. 1883) e sulla questione sociale.
Nel 1887 contrasse il tifo, curando gli abitanti di Giubiasco colpiti da una forte epidemia. Riportato in Italia dal fratello Domenico, grazie ad una ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] così grave dipese dalle carte geografiche di cui disponevano le navi di Luigi IX. Subito dopo lo sbarco il re morì di tifo. In precedenza un altro sovrano era morto nel viaggio verso la Terra Santa: durante la terza crociata, nel 1190, era annegato ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] europei, gruppi della destra radicale (come il Movimento politico occidentale) hanno reclutato nelle subculture giovanili legate al tifo ultras e agli skinheads, coordinandosi, all'inizio del decennio, nel gruppo Skinheads d'Italia. In generale, in ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] con un piccolo triangolo rosso avente al centro la lettera I.
Morì il 10 febbraio 1945 per l’epidemia di tifo petecchiale che imperversava nel campo dal dicembre precedente e fu sepolto nella fossa comune sulla collinetta di Leitenberg, situata a ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] incursioni aeree tedesche. Con la cooperazione soprattutto americana - che si mostrò particolarmente efficace in occasione dell'epidemia di tifo petecchiale del novembre 1943 - si pose mano a rimettere in efficienza i servizî pubblici; e lentamente e ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...